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GIOVANNI PAOLO II
VISITA NETTUNO

1 settembre 1979

di
don Vincenzo Cerri

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Storia del Santuario

Da "l'Osservatore Romano" del l settembre 1979

La storia di questo Santuario, recente ed architettonicamente composita, è tutta raccolta nella sua doppia denominazione: " Nostra Signora delle Grazie e S. Maria Goretti ". Un titolo formulato solo nel 1950; ma è un titolo che i fatti storici precedenti e seguenti a questa data giustificano ampiamente.

Proprio 400 anni prima di questa data e precisamente nel 1550 e circa nella stessa zona dove sorge attualmente il Santuario, dei mercanti napoletani affidarono ai nettunesi una Immagine lignea della Madonna e altre due piccole statue dei S.S. Rocco e Sebastiano.

Le avevano sottratte alla persecuzione iconoclasta scatenata in Inghilterra da Enrico VIII. Le tre statue che si dovrebbero situare nella cultura figurativa inglese del XV secolo, sono di grande impegno formale e religiosamente molto toccanti, anche se in atteggiamenti abbastanza convenzionali per la pietà cristiana.

Quella della Vergine è particolarmente intensa nella sua espressione raccolta e dolcissima rivolta al Bambino sulle sue ginocchia. Lo stesso taglio degli occhi quasi a mandorla concorre a sottolineare questi sentimenti.

Le tre preziose Immagini furono collocate nella vicina chiesetta dell'Annunziata e fatte subito oggetto di culto particolare; culto dalle fasi alterne attraverso il tempo e le preferenze dei fedeli per l'una o l'altra statua. Alla fine prevalse quello della Madonna, specie per le popolazioni limitrofe, anche se il titolo di " S. Rocco" non si è mai del tutto estinto fra i nettunesi.

Appena un anno dopo la solenne incoronazione della Madonna, l'arciprete di Nettuno, Temistocle Signori, invitava i Passionisti ad affidare l'Annunziata e curare adeguatamente il culto delle tre sacre Immagini. Essi vi costruirono vicino un convento e la prima comunità vi si stabilì nel 1888, ma si resero conto che sia per l'afflusso grande dei fedeli, sia per la fatiscenza della chiesetta, bisognava provvedere subito a edificarne una molto più capace. La prima pietra fu posta nel 1909; la nuova chiesa, di stile vagamente romano-gotico, disegnata da Fratel Costanzo Dodet delle Scuole Cristiane, fu terminata nel 1914: Nasceva così il Santuario di Nostra Signora delle Grazie.

Oggi, a Nettuno, per onorare la Vergine e per venerare le spoglie mortali di S.Maria Goretti vengono da tutte le nazioni del mondo. Comitive e gruppo familiari con macchine e moderni pullman. Soprattutto la domenica il santuario è simile ad un porto che accoglie tutte le anime che approdano in cerca di perdono, di gioia, di pace. Molti sono i pellegrini che vengono da Roma, da Napoli e dal Pontino. Numerosi i cattolici tedeschi che celebrano e cantano nella loro lingua madre le lodi a Dio. Alcuni fedeli vengono anche dal mondo dell'Est. Nel '62, durante il Concilio, come si può leggere nel registro degli ospiti illustri, venne anche il vescovo Karol Wojtyla. Anche il cardinale di Polonia Stefan Wyszynski ha sostato qui, in preghiera.

Da "l'Osservatore Romano,, del l settembre 1979





A cura del Servizio Caritas
Parrocchia S. Giovanni
Nettuno

Con la partecipazione di OSCAR RAMPONE

AUTORIZZAZIONE ALLA PUBBLICAZIONE
CONCESSA DA DON VINCENZO CERRI

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