Fra Giovan Battista Orsenigo viene a Nettuno nei mese di giugno del 1889 e vi resta fino alla sua morte, la notte tra il 14 e il 15 luglio del 1904. Da allora è sepolto nel nostro cimitero civile, a testimoniare una vicenda che, sia pure di breve durata, ha tuttavia lasciato un segno nel paese e nella popolazione, ancora visibile ad onta del tempo trascorso: oltre un secolo. Il ricordo si è forse affievolito, questo si, perché anche la memoria per conservarsi viva, ha bisogno di cure assidue e amorose, e non sempre per gli amministratori pubblici è facile prendersi cura dei bisogni della memoria, così come si prendono cura dei bisogni del corpo dei loro amministrati.
Ricordare questo frate dentista nella ricorrenza del 1° centenario della sua morte è un dovere che si compie nei confronti della sua memoria e nei confronti di quanti questa memoria dovranno tramandare.
E' da secoli che Nettuno ha scritto il proprio nome nella storia e Orsenigo è scritto nella storia di Nettuno: una storia che non potremo mai dire di conoscere abbastanza, perché essa e fatta di tante, tantissime vicende più o meno importanti, ma tutte significative, per comprendere la vita di un popolo.
Mettiamo la persona umana al centro della nostra attività politica e amministrativa e alla persona guardiamo nella quotidianità dei nostri gesti.
Commemorazioni ne facciamo ogni volta che un personaggio o un evento ce ne diano l'occasione, non per la smania di celebrare, bensì per soffermarsi un attimo nello svolgersi frenetico della vita, riprendere fiato, dare uno sguardo alle spalle e contrassegnare sul calendario i giorni che devono essere ricordati.
Poi ognuno di noi, scegliendo liberamente il suo percorso, saprà ritrovare nella mappa della memoria i segni che gli sembreranno più significativi per la costruzione dei proprio futuro.
Ringrazio quanti hanno tenuto vivo fino ad oggi il ricordo di frate Orsenigo e quanti lo hanno voluto rinverdire con questa ricerca e con le iniziative di questa giornata.
Ringrazio l'Ordine dei Fatebenefratelli per quanto ha fatto e oggi continua a fare nel mondo in favore degli ammalali e dei sofferenti.
Un ringraziamento, infine, agli sponsors che hanno voluto condividere con noi l'onere della stampa di questa pubblicazione.
dalla Residenza Municipale, 27 ottobre 2004
Vittorio Marzoli, Sindaco di Nettuno |