1) Il Borgo nell'insieme ha conservato una integrità strutturale per secoli tranne due episodi di crollo stradale, uno in Piazza Colonna, l'altro in via del Baluardo,

2) Oggi presenta una stabilità di massima con zone di vulnerabilità causate dall'intervento improvviso dell'uomo.

3) A livello macroscopico vi sono segni evidenti di cedimento stradale in particolare in Piazza Colonna, nonché una presenza di umidità espansa sulle mura della Chiesa "S. Giovanni", che richiedono interventi a breve.

4) E' auspicabile un controllo delle ricostruzioni e delle modifiche avvenute all'interno delle abitazioni, per verificare il grado di alterazione eventualmente provocato.

5) A breve termine una ricognizione così come indicato nelle "proposte di intervento e risanamento del Borgo.

6)Possibilità di rivalutare con un percorso turistico le grotte, considerando queste "storiche" del dottor Egidi, di Soffredini Brovelli, di Segneri, di S.Giovanni, di Piazza Colonna.

7) Da valutare l'idea di un museo del vetro con le numerose bottiglie e damigiane presenti in alcune grotte, prima che vengano completamente distrutte.

8) Cambiare la denominazione "via del mare" con la vecchia "via della Mola", a ricordo della vecchia mola di cui sono conservate "le macine". (1)

9) Abbiamo individuato il percorso del fosso della mola che alimentava la mola e allagava il fosso del Borgo.

10) Al di sotto di Piazza Colonna è probabile la presenza dei resti della Chiesa del Sacramento distrutta nel 1944.

Nota nel 1615 si costruiva in Nettuno, dal Cardinale Bartolomeo Cesi, un villino con prospetto sul mare, sull'attuale Piazza Colonna, ove oggi sorge il palazzo Doria Panphili. Lo adornò di un bellissimo giardino ricco di piante e di acqua concessa dalla comunità di Nettuno, e "tolta dal bottino bottino che conteneva le acque per agitare la mola del paese" Giuseppe Soffredini Brovelli "Neptunia" grafica stampa 1993