100libripernettuno.it




STABILITA'
DEL BORGO MEDIEVALE

Indagine
geologico-geomorfologica

(Nettuno - Maggio 2001)

di
ETTORE CUCCILLATO
CLAUDIO TAMBURINO

HOME - OPERE

4 - SITUAZIONE IDROGEOLOGICA
DEL TERRITORIO



Le acque meteoriche che cadono nel settore meridionale dei Colli Albani vengono captate e drenate dalla vasta colata lavica leucitica e tefroleucitica ad elevata permeabilità in grande per fessurazione costituendo il principale serbatoio idrico:
La colata lavica ha come letto impermeabile i tufi litoidi grigi ed è sovrastata dalla formazione pozzolanica (pozzolane rosse e nere) che in parte cementata e in parte no, contribuisce, in complesso, a mantenere in carica la corrente idrica.

La formazione pozzolanica, quando è direttamente a contatto laterale con le lave, a causa della sua permeabilità orizzontale, viene attraversata dalla corrente idrica che entra in pressione, può considerarsi come una appendice laterale del serbatoio principale. Così, anche le sabbie dunari ed il Macco, quando entrano in contatto laterale con le pozzolane, sono alimentati dal flusso idrico proveniente dalla colata lavica.

Il tufo rosso litoide e i depositi palustri, tutti terreni impermeabili, costituiscono il tetto impermeabile della falda
Il basimento sedimentario formato dalle argille Piacenziane del Pliocene inferiore, costituisce il letto impermeabile della falda che sta nel Macco, mentre le argille grigie Calabriano-Siciliano costituiscono il letto impermeabile, insieme ai tufi grigi litoidi per la falda contenuta nelle lave, nelle pozzolane e nelle sabbie dunari.

Le argille rialzandosi in una piega anticlinale, con asse parallelo alla costa, chiudono l'enorme bacino imbrifero, ma tenendolo in carica. Il fiume Astura e la zona dei Pantani contribuiscono, insieme ai pozzi emungitori di Carano e Giannottola drenare la falda.

A Nettuno il livello della falda si trova a 8,80m di profondità, misurato nel pozzo inserito in una nicchia sotto l'ospedale, dove il livello topografico è sui 15m, in Via Romana in corrispondenza di Via C. Donati, il livello piezometrico della falda è a 8,50m quando l'altezza topografica è di 14,39m, vicino Piazza del Mercato il livello è a 8,70m di profondità con l'altezza topografica a 14,39m, a Via S.Maria, in corrispondenza di Via Don Minzoni il livello è a 7,50m di profondità, quando l'altezza topografica è a 11,95m; a Via Matteotti il livello della falda è a 4, 50m di profondità, con l'altezza topografica a 5 ,40m, sempre a Via Matteotti, in un piezometro, di fronte al Comune, il livello della falda è a 5,70m di profondità, quando l'altezza topografica è 6,68m; a Via A. Vespucci, dove l'altezza topografica è 2,50m, il livello della falda è a l,50m di profondità.

In generale il livello della falda segue,naturalmente più depresso, l'andamento topografico, ed è condizionato, localmente dall'andamento degli strati del Macco, soprattutto quelli impermeabili
Al Bogo la falda si trova a circa 1-1,50m dal livello del mare, tuttavia, come accennato prima, a causa della presenza di strati impermeabili e semipermeabili del Macco, si possono avere, localmente, accumuli di acqua nello strato sabbioso dunare direttamente sopra il Macco:




OPERA APPARTENENTE AL FONDO BIBLIOGRAFICO
"100 LIBRI PER NETTUNO" Edizioni del Gonfalone 2001
AUTORIZZAZIONE PER LA PUBBLICAZIONE
CONCESSA DAL COMUNE DI NETTUNO
E DALL' AUTORE ETTORE CUCCILLATO

Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta e trasmessa
in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l’autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti.