Particolare del cancello d'ingresso |
Il Cimitero e Sacrario Americano di Nettuno si formò come cimitero temporaneo di guerra appena due giorni dopo lo sbarco alleato, avvenuto alle due di notte del 22 Gennaio 1944.
Nel 1956 divenne cimitero permanente. Sono qui sepolti 7861 soldati caduti durante la campagna di Sicilia, nello sbarco di Salerno e nello sbarco e testa di ponte di Nettuno e Anzio. Tra loro anche sedici donne, tra crocerossine e ausiliarie militari e civili. Superato il monumentale cancello e il laghetto artificiale, si entra nel vasto prato che accoglie le tombe dei caduti, delimitato da grandi querce e siepi di alloro.
Le tombe, tutte uguali e assai semplici, sono suddivise in dieci settori. Sul fondo si erge l'imponente mausoleo in travertino, nel cui peristìlio centrale sorge il monumento bronzeo dedicato ai Fratelli in Armi, vale a dire il soldato e il marinaio americani. A sinistra e a destra del peristilio si trovano una cappella e una sala museo. All'interno della cappella, sulle pareti in marmo di Carrara, sono incisi i nomi, il grado e il corpo d'appartenenza di oltre tremila soldati dispersi. Nella sala museo, sulla parete ovest, tre affreschi illustrano L'occupazione della Sicilia, La Strategia dette incursioni aeree e La campagna Napoli-Foggia. La mappa sulla parete est rappresenta invece Lo sbarco ad Anzio e Nettuno e l'occupazione di Roma.
Veduta del cimitero e Sacrario Americano
di Nettuno |
È un luogo di grande suggestione che doverosamente ricorda il sacrificio di migliala di American boys venuti a morire in Europa per difendere anche la nostra libertà e democrazia.
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