Oltre 700 anni fa giungeva nei pressi del lido di Nettuno il giovane Corradino di Svevia, l'ultimo degli Hohenstaufen, figlio del duca Corrado e nipote di Federico II per sfuggire alle truppe di Carlo d'Angiò dopo la sconfitta di Tagliacozzo.
Insieme al suo giovane cugino Federico d'Austria ed ai Conti Galvano Lancia con i suoi figli e con i Conti della Gherardesca, parenti dell'infelice Ugolino. che i versi di Dante hanno immortalato, giunsero al villaggio di Astura, di cui era signore in quel tempo Giovanni Frangipane. Ottenuta una barca dai pescatori del luogo, si dirigono verso Pisa da dove pensano di imbarcarsi per la Sicilia. Ma il Frangipane, avutane notizia, e riconosciuto, dai gioielli che Corradino aveva regalato, che i fuggitivi erano personaggi ragguardevoli, salì su di un'altra barca e li ricondusse al castello.
Invano Corradino supplicò che lo lasciasse fuggire con i suoi e non lo riconsegnasse nelle mani di Carlo d'Angiò. Ma il Frangipane consegnò ugualmente i prigionieri nelle mani dei loro nemici.
I! 29 ottobre nella Piazza del Carmine a Napoli, veniva decapitato insieme ai suoi compagni il giovane Corradino "pallido e bello, con la chioma d'oro, con la pupilla del color del mare, con un viso gentil da sventurato" (A. Aleardi).
Scrive Ferdinando Gregorovius che "Astura è la torre del romanticismo, è le sede della poesia tedesca in Italia. Essa appartiene ai romantici come la grotta azzurra di Capri". "Io. proclama Gregorovius. in nome di questi, ne ho preso silenziosamente possesso, dichiarando proprietà nazionale della Germania questo leggendario castello".

La sola torre, di forma pentagonale, fu fatta costruire nel 1193, su disegno del Taccola, dai Frangipane, sopra antiche costruzioni dell'età romana. Tutto il resto è di epoca posteriore, in quanto nel 1286 i siciliani che nei Vespri si erano vendicati di Carlo d'Angiò. guidati dal loro Ammiraglio Bernardo di Sarriano, distrussero tutto ad eccezione della torre, ed uccisero anche il figlio di Frangipane.
Dopo i Frangipane, Astura divenne feudo dei Gaetani, quindi passò in possesso dei Malabranca, degli Orsini e dei Colonna, i quali la vendettero nel 1594 a Papa Clemente VIII. Infine passò in proprietà della famiglia Borghese.

Una pineta incantevole, lambita da un azzurro mare, circonda ancora oggi i resti dell'antico Castello rnedioevale, e lungo la spiaggia si vedono i resti di mura romane, di opera reticolata, e tracce di pavimento e mosaico.

Stazione della via Severiana, che univa il Porto di Ostia con quelli di Anzio e Terracina, Torre Astura fu luogo di residenza di Cicerone, degli imperatori Augusto, Tiberio e Caligola che vi fecero costruire un porto, le cui rovine ancora si vedono in riva al chiaro e pescoso mare.