L'ultima foto esce dal portafoglio di Giorgio De Franceschi, il marito di Vittoria Cibati. È un'immagine della Madonna delle Grazie portata a spalla dagli incollatori, mentre esce dalla chiesa di S. Rocco per la processione. "La Madonna - ci ha detto - mi ha salvato la vita. Era il 1942 e mi trovavo al fronte in Albania. Scrissi a casa di mandarmi una foto della Madonna. La ricevetti il 2 Settembre. Qualche giorno dopo nella mia postazione caddero un grappolo di bombe; tutti i miei compagni credettero che fossi morto, invece uscii dalla buca pieno di polvere, ma salvo. Da allora non l'ho più tolta dalla tasca".
Una foto, una storia. Tante foto, tante storie? Non sempre. Alcune foto assumono importanza magari per il vestito che si indossava, per il cappellino o per il gesto. immagini che fanno sorridere; una specie di rivisitazione di come eravamo e del "chi è", come avviene nella trasmissione televisìva del martedì sera "Matricole".
-Una mostra sui nettunesi? A che serve?" Qualcuno ci ha detto. Tornate un attimo indietro, provate a recuperare, a risentire le voci della gente e del mare, quando le onde si infrangevano sugli scogli lungo la Marciaronda. Cose di qualche anno fa, quando nella tranquillità di una Nettuno laboriosa. il progresso veniva considerato un intruso, un capriccio insolente, un lusso inutile. Insomma qualcosa di antico.
Oggi è una città che corre verso il futuro universale con una confusione in testa che stordisce; nello stordimento, il ricordo corre il rischio di dissolversi. Invece siamo stati assaliti da una voglia di far rivivere quei momenti. quelle voci. Come in un censimento; adesso ci sembra di conoscere per nome tutti i nettunesi e non solo i nettunesi. E ci è cresciuto dentro l'orgoglioso e fanatico "Noi semo nettunesi".
Grazie alle famiglie che ci hanno gratificato di tanta fiducia concedendoci di far parte dei loro ricordi; senza la loro collaborazione non avremmo mai potuto realizzare l'iniziativa. Un doveroso ringraziamento al personale dell'Agenzia Gedy che con tanta pazienza hanno effettuato gli ingrandimenti fotografici e le plastificazioni e alla Banca di Roma per la realizzazione del catalogo. Inoltre ringraziamo: Studio 5 di Enrico Perotta: Stella Azzurra di Marcello Trionfera; la Macelleria di Tonino Gnessi; Oreficeria di Piero Ludovisi; Happy Dog.
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