Il Gonfalone, racchiudendo in sé i colori e lo stemma della città, è emblema rappresentativo della stessa identità storica e culturale della comunità, che sotto tali "insegne" si riconosce, si unisce, si compatta e si presenta agli altri popoli.
Il 13 febbraio 1953, il Capo del Governo Alcide De Gasperi ha firmato il decreto che concedeva ai Comune di Nettuno di fregiarsi finalmente dello stemma, che i cittadini avevano adottato da secoli; "d'azzurro al Dio Nettuno, coronato all'antica di oro, coi lembi cinti da una fascia di rosso, tenente con la sinistra un tridente e con la destra indicante la rotta; in piedi su una conchiglia, tratta verso destra da due cavalli marini, sul mare al naturale. Lo scudo sostenuto da due tritoni".
Il 6 ottobre dello stesso anno il Presidente della Repubblica Italiana Luigi Einaudi ha firmato il decreto di concessione del Gonfalone: "drappo di colore azzurro riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma comunale, con l'iscrizione centrata in argento: Comune di Nettuno".
Con decreto del 24 febbraio 2003, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha conferito il titolo onorifico di Città, dopodiché è stata assunta la corona araldica a cinque torri.
Con decreto del 17 febbraio 2004, lo stesso Capo dello Stato ha decorato il Gonfalone della Medaglia d'Oro al Merito Civile. |