Index page first [< Previous] [Next >] [Last >>]
of 36
029.JPG

(Attribuito) EDOARDO GIOIA
(Roma, 1862-Londra, 1937)
Anzio, Arco Muto
Olio su cartone, (cm 18x13) Collezione privata

Le pitture di Gioia sono le opere di una mano agile e sicura che traccia il disegno con scaltrezza e lo riveste d'intensità cromatica. Le due vedute di Anzio, l'Arco Muto e la Villa di Nerone, sono quadretti in cui l'artista si sofferma a valorizzare le movenze marine e le limpide trasparenze delle acque del mare che diventa elemento importante e significativo della visione artistica. L'amore per il mare è di nuovo un richiamo alla natura che resta, dunque, elemento portante per gli artisti della Campagna Romana. L'intensità cromatica rinnova il paesaggio trasformando la materia pittorica in luce: il chiaro tra il giallo e il marrone delle rocce e accostato al grigio-azzurro del cielo e del mare, ne risultano tonalità calde e fredde in cui l'effetto luministico è totalizzante. Le tracce del disegno offrono la definizione delle cose e la materia viene tracciata dalla sua manifestazione esteriore che è il colore.
Bibl.: R. MAMMUCARI 1996
Silvia Marigliani