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(Attribuito) EDOARDO GIOIA Le pitture di Gioia sono le opere di una mano agile
e sicura che traccia il disegno con scaltrezza e lo riveste d'intensità
cromatica. Le due vedute di Anzio, l'Arco Muto e la Villa di Nerone,
sono quadretti in cui l'artista si sofferma a valorizzare le movenze
marine e le limpide trasparenze delle acque del mare che diventa elemento
importante e significativo della visione artistica. L'amore per il mare
è di nuovo un richiamo alla natura che resta, dunque, elemento
portante per gli artisti della Campagna Romana. L'intensità cromatica
rinnova il paesaggio trasformando la materia pittorica in luce: il chiaro
tra il giallo e il marrone delle rocce e accostato al grigio-azzurro
del cielo e del mare, ne risultano tonalità calde e fredde in
cui l'effetto luministico è totalizzante. Le tracce del disegno
offrono la definizione delle cose e la materia viene tracciata dalla
sua manifestazione esteriore che è il colore. |