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FILIPPO ANIVITTI La finezza dei toni e del calore rende gli effetti
di luce e di ombra con una dolcezza che produce pennellale morbide e
delicate. Il paesaggio è tradotto con un forte sentimentalismo
che si concretizza nel candore dei fiori dell'albero, che attraggono
lo sguardo dello spettatore, questa centralità però indirizza
lo sguardo successivamente verso gli altri elementi del quadro. La località
più volte rappresentata da Anivitti si riferisce all'Acquedotto
romano presso Caslel Madama. |