LO SBARCO
(di Don Vincenzo Cerri)
il 22 gennaio 1944 Da una ricerca effettuata :
La "Gazzetta del Mezzogiorno" ( La Gazzetta di Puglia - Corriere delle Puglie) pubblica:
LO SBARCO A NETTUNO
A Roma si ode il cannone. Non vi è operazione più interessante dal punto di vista tecnico e tattico, della costruzione di un importante Testa di Sbarco. Essa rappresenta l'immediato irrompere di un complesso di forze dallo stato potenziale a quello della battaglia. Chi si fosse spinto con noi nella zona in cui si svolse l'azione, avrebbe visto la superficie del mare pullulare di chiatte d'assalto, di motopescherecci, di vedette, di tutte le speciali imbarcazioni costruite per operazioni del genere, e il cielo ricoperto come da un ombrello impenetrabile per gli aerei che in gran numero proteggevano lo sbarco.
SI ALLARGA LA TESTA DI SBARCO I commandos muniti delle loro armi automatiche per l'assalto, sono discesi d'un balzo sulla spiaggia, pronti ad eliminare le prime resistenze per consentire alle fanterie di prendere terra. Ma l'urto è mancato per effetto della sorpresa che ha colto in pieno il nemico. Solo qualche colpo di fucile si è udito qua e là, fra le tenebre, da parte di pochi uomini della vigilanza costiera. Sbarcati i primi battaglioni, gli Alleati hanno raggiunto quelle località della costa che dovevano costituire i primi limiti della base di arrivo. Poi, nuove forze e mezzi sono stati fatti scendere dai pontoni e l'organizzazione della testa di sbarco ha avuto inizio. Ora le truppe stanno aprendosi a ventaglio per aumentare l'ampiezza di questa testa, mentre pattuglie vengono spinte innanzi, in direzione della via Appia. Primo risultato dell'azione è stato l'occupazione di Nettuno, la cittadella della rocca degli Orsini, che domina il tratto di costa tra la foce del Tevere e il capo Circeo. Essa ci è apparsa un quadro di azzurro e di sole, diversa da ogni altra cittadina o paese finora investito dalla guerra. Qui i Tedeschi, sorpresi, non hanno avuto il tempo di effettuare distruzioni. A tergo dal suo ridente abitato, si estende la pianura, a macchia e a pascolo, che giunge a Littoria e a Cisterna con un raggio di circa venti chilometri. Un'agevole strada diretta verso nord si spinge nei pressi del lago di Albano ad incontrare la via Appia che porta a Roma e che è già a un tiro delle artiglierie alleate.
Testata di giornale "Il Messaggero" - 24 gennaio 1944 -XII Anno 66- N.20
LO SBARCO ANGLO-AMERICANO E' STATO
EFFETTUATO AI DUE LATI DI NETTUNO.
Sono in corso le contromisure germaniche.
... Apparecchi germanici e caccia bombardieri hanno attaccato ripetutamente con successo le forze nemiche presso Nettuno ed Anzio....
Il Comando Supremo delle Forze Armate Germaniche, comunica, fra l'altro:
.... Nelle prime ore del 22 gennaio truppe anglo nordamericane sono sbarcate ai due lati di Nettuno sulla costa del Mar Tirreno. L'arma aerea ha attaccato con buon successo la flotta nemica da sbarco, ha affondato....gli scopi strategici che si prefiggono gli "alleati".
Sullo sbarco anglo-americano il Radio-Giornale dà i seguenti particolari:
Nelle prime ore del mattino dell'altro giorno, reparti alleati isolati, costituiti per la maggior parte dei così detti commandos e da rangers, hanno effettuato un'azione di sbarco sulla costa tirrenica ai due lati della città di Nettuno. L'operazione si è svolta sotto la protezione di unità navali ma non ha ottenuto finora quello sviluppo che l'avversario si era prefisso, per la manovra di penetrazione. ... I dettagli, del resto, in questo caso sono superflui e nessuna anticipazione può essere azzardata poichè le contromisure germaniche sono in pieno svolgimento e non permettono deduzioni fino a quando....
Testata di giornale da il secolo "LA SERA" del 24 - 1 - 1944
ASPRI COMBATTIMENTI PRESSO NETTUNO
IN SEGUITO ALLO SBARCO DI FORZE NEMICHE
Come si è svolta l'operazione.
Secondo informazioni da fonti militare nemica risulta che in un primo tempo sono sbarcati solo cinque contingenti speciali canadesi ed americani dell'Armata di Clark, appoggiati da formazioni navali. Più tardi una seconda operazione è stata operata da truppe britanniche, francesi ed americane. per parecchi chilometri lungo la costa, continua la stessa fonte alleata, si è svolto un accanito combattimento con le difese germaniche. Radio Londra nel dare.....
Con questo si può dire:
- Che la totalità dei 36.000 uomini e 3200 mezzi e materiali ingenti, furono sbarcati a Foglino dove gli Americani posero a ricordo una targa bronzea, in prossimità della Testa di Ponte lì effettuata. (X RAY)
- Che l'altra Testa di Ponte fu effettuata presso Tor San Lorenzo dai Britannici ma con scarsi risultati poichè trovarono le spiagge e l'immediato entroterra notevolmente minati ed i fondali troppo bassi, per cui non fu possibile sbarcare subito armi e munizioni; questo fu fatto più tardi nel Porto di Anzio, quando gli Americani resero agibili i fondali pieni di relitti affondati. Per questo la "Baker force", il reggimento speciale britannico destinato a svolgere azioni ricognitive ed offensive sulla rotabile di Roma, prese terra solo il 25 gennaio.
( Peter Beach)
Il Porto di Anzio fu occupato da contingenti americani di Rangers e Paracadutisti, sbarcati a Nettuno, verso la tarda mattinata di quel 22 gennaio.
Le prime documentazioni fotografiche originali, via radio, erano esclusivamente della Testa di Ponte di Nettuno, come pure le testate di quotidiani d'epoca. Solo dopo l'attestatamento e consolidamento delle truppe, verso la metà del mese di marzo, si cominciò a leggere sui giornali della Testata di Sbarco di Anzio, per comprensibili motivi validi, in quanto essendo lo sbarco un' azione tattica proveniente dal mare, trovandosi il Porto di Anzio nell'arco, tra le due Teste di Ponte, era logico chiamarla Testa di Sbarco di Anzio. Del resto tutta la zona litoranea, da Ostia a Terracina, fa parte del "Circomare Anzio". |