Pagina 306 - UNA REGINA SEDUTA SUL MARE

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(Regno Unito
) fondato sulla volontà di rafforza-
re un’alleanza vecchia di 700 anni.
Nel 1950, iniziano i primi gemellaggi tra
città francesi e tedesche, fino a pochi anni
prima le une contro le altre armate.
Nel 1951 si crea il “Consiglio dei comuni e
delle regioni d’Europa”, organo preposto alla
costruzione europea e dal 1990 questa attività si
estende ai paesi dell’Europa centrale e orientale.
Con il Trattato di Maastricht, l’Unione Europea
inizia ad avviare azioni culturali tese allo “svilup-
po delle culture dei diversi Stati membri”.
Nel nostro territorio l’avvicinamento europeo
ha però già aperto i suoi varchi: nel
1958
si stipu-
la il primo gemellaggio tra
Anzio e Bad Pyrmont
,
ridente cittadina termale della Bassa Sassonia,
vicino ad Hannover, il più antico gemellaggio tra
una città italiana ed una tedesca.
Nettuno
, anni dopo, segue l’esempio di Anzio,
prima attraverso il gemellaggio con la cittadina
bavarese di
Traunreut
(1973), poi con quella
francese di
Bandol,
sulla costa azzurra (1994).
Nel 2004 poi Anzio festeggia il suo nuovo
gemellaggio con
Pafos,
cittadina marittima
greco-cipriota ed è di questi giorni l’inizio di un
futuro gemellaggio con la cittadina polacca di
Kudowa
, nella Slesia meridionale.
Contemporaneamente le due cittadine,
coscienti delle potenzialità dei rapporti gemel-
lari, iniziano relazioni con altre realtà, sia più
povere, come le popolazioni
sahariane
alle quali
il benessere raggiunto in Europa potrebbe sicu-
ramente giovare, sia con realtà più moderne,
come l’Arkansas di
Van Buren
.
Molte ed interessanti le attività svolte in
questi anni dalle due municipalità, attività por-
tate avanti con il lavoro volontario di tanti,
molti ormai scomparsi; attività e personaggi
che hanno aperto alle due cittadine ed ai loro
abitanti le strade dell’Europa degli stati e dei
cittadini nonché le strade di un mondo ormai
vicino e facilmente raggiungibile.
Città gemelle
TRAUNREUT
Nel 1945 una trentina di famiglie provenienti
da alcune località devastate dai bombardamenti
della seconda guerra mondiale, giungono su di
una vasta distesa pianeggiante situata a ridosso
delle Alpi Bavaresi, a circa 50 chilometri dal con-
fine austriaco. Nel 1950 gli abitanti diventano
1400. Nasce così il Comune di Traunreut, pren-
dendo il nome dal fiume Traun che percorre il
suo territorio.
Nel 1973
, con la firma degli
atti protocollari
,
si instaurano i primi rapporti di gemellaggio fra
Nettuno e la giovane città tedesca di Traunreut.
Li sottoscrivono il borgomastro Franz
Haberlander ed il sindaco Antonio Simeoni.
Centro bavarese di notevole importanza indu-
striale, nato dopo la Seconda guerra mondiale,
moderno, conta oltre ventimila abitanti. In un
trentennio, compiuto il primo aprile 2003, molti
e proficui sono stati gli scambi culturali e turi-
stici fra le due cittadine. Traunreut attualmen-
te, si presenta ordinata ed efficiente, scuole,
servizi pubblici e privati, impianti sportivi e
ricreativi sono curati e funzionali e costituisco-
no un importante punto d’incontro per i giovani
della città. L’economia si basa sull’industria,
tra cui la Siemens, importante industria euro-
pea e la Dr. J. Heidenhain, operante nel settore
strumentale e di precisione.
BANDOL
Nel 1992
, per la diffusione dello spirito di
fratellanza fra i popoli, Nettuno sottoscrive con
Bandol a quasi venti anni di distanza dal
gemellaggio con Traunreut,
un nuovo atto di
gemellaggio
.
Bandol è una località balneare ed invernale,
in situazione amena, all’estremità ovest di una
baia ben riparata. Appartiene al dipartimento
di Var, a pochi chilometri da Tolone.
Dal 1933 al 1938, insieme con l’altrettanto
bella e vicina Sanary sur mer, sarà punto d’in-
contro e residenza di numerosi scrittori fuggiti
dalla Germania. Ciò avverrà grazie all’iniziati-
va di Renè Schickele, che abita a Bandol. Vi
risiederanno fra gli altri, Thomas ed Heinrich
Mann, e Arnold Zweig. Nel 1916, vi vivrà ed
opererà la scrittrice Katherine Mansfield.
Dal 1945 è sede di una importante scuola di
tennis. La baia è circondata da lungomari pieni
di fiori, ha tre spiagge ed è ben protetta dai
venti di tramontana. L’antico porto di pescatori
conta circa 7/8 mila abitanti e le colline circo-
stanti sono ricche di vigneti famosi. Oltre al
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