questa presenza rimane traccia in alcune lette-
re inviate a Marta Abba.
Alla fine degli anni venti, nasce a Nettuno una
grande fabbrica:
LA DISTILLERIA
L
OMBARDI
. Il pro-
prietario proviene da Pozzuoli. All’inizio la fabbri-
ca è solo un piccolo laboratorio, assume operai
stagionali, alcuni sono di Napoli altri di Nettuno,
alcuni contadini del posto portano lì la “vinaccia”,
quello che resta dopo la bollitura del mosto. E’
l’unica industria che riesce a sopravvivere alla
guerra e, dopo il conflitto, riesce a potenziarsi fino
a diventare una grande distilleria.
Da uno splendido manifesto pubblicitario
edito da Maga, pseudonimo di Magagnoli, per la
benzina Shell, scopriamo l’appassionante conte-
sa del
II circuito aereo del Lazio,
partenza da
Fregene il 22 giugno 1930, VIII E.F., con atter-
raggio a Nettuno, prima tappa dopo che su
Anzio avviene il lancio di messaggi. Alla mani-
festazione assistono il Duce che dà il via ai pilo-
ti partecipanti, italiani e stranieri e S.E. Balbo
che visita gli apparecchi.
Nel 1931 la Regina Maria di Rumenia,
accompagnata dalla principessa Ileana e da un
numeroso seguito, soggiorna a Nettuno ospite
del Barone Fassini; in suo onore la banda citta-
dina esegue un programma musicale diretto dal
maestro Angelo Castellani.
Nello stesso anno, l’undici luglio, il
Mattino
Illustrato
riporta in copertina l’incontro fra S.E.
Benito Mussolini ed il Segretario di Stato per gli
Affari Esteri degli Stati Uniti d’America S
TIMSON
,
nelle azzurre acque della rada tirrenica.
Il 24 aprile 1933 viene emessa una serie di
francobolli per la Crociera di propaganda del
D
IRIGIBILE
Z
EPPELIN
in Italia con validità solo
per il trasporto delle corrispondenze inoltrate
con il dirigibile durante la Crociera Italiana del
29 e 30 maggio che prevede il sorvolo su
N
ETTUNO ED IL LANCIO DI POSTA
; vengono usati
annulli speciali e un cachet in gomma con la
Lupa impresso in vari colori.
Nel 1934 con R.D.L. n° 1682 dispone che la
zona del comune di Nettuno, comprendente le
frazioni Acciarella, Conca e Ferriere, sia aggre-
gata al Comune di Littoria.
Nel periodo fascista, viene risistemato il cen-
tro storico con la creazione di numerose piazze
abbattendo edifici preesistenti, costruito il lungo-
mare, passeggiata prediletta dai nettunesi, edifi-
cata la nuova stazione della ferrovia che elettrifi-
cata collega Nettuno a Roma in 45 minuti. Gli
impianti vengono progettati per un futuro prose-
guimento verso Littoria. Questa linea ferroviaria
affonda le sue origini ben più lontano: viene pro-
posta a Pio IX già nel 1846, anche se viene
costruita come già detto nel 1884 quando sostitui-
sce la diligenza per Roma istituita nel 1832.
Per iniziativa di Aurelio Leoni, Commissario
Prefettizio, si demoliscono le numerose casupole
antistanti la chiesa di San Giovanni e quelle fati-
scenti sulla piazza principale, oggi piazza Mazzini.
Il 26 novembre 1936 muore lo storico, pitto-
re, letterato G
IUSEPPE
B
ROVELLI
S
OFFREDINI
; più
tardi il ramo nettunese della sua antica e nobi-
le famiglia si estinguerà con la morte del fratel-
lo Pietrantonio.
Nel luglio 1938, in seguito all’introduzione del
Processo Apostolico che si svolge nella diocesi di
Albano Laziale per il riconoscimento del martirio
della Serva di Dio, si procede alla ricognizione
canonica del corpo di Maria Goretti come richie-
sto dalle leggi della Chiesa.
I signori dottori
M
ONTI
V
INCENZO
e V
UCOVIRLO
G
IOVANNI
prestano
gentilmente l’opera di ricognizione medica
. Dopo
il giuramento si procede all’apertura dell’urna
estraendo i resti della dodicenne fanciulla che
sono distesi ed esposti sopra un candido lino per
la omologazione e poi collocati in una nuova urna.
Dal 1939 una
MODERNA FILOVIA
lunga oltre
quattro chilometri sostituisce la vecchia tram-
via collegando le nuove stazioni ferroviarie di
Anzio e Nettuno ai rispettivi centri abitati e
questi tra loro.
Secondo lo scrittore Paolo Senise, intorno al
20 luglio del 1943, giorno dopo il bombardamen-
to alleato di San Lorenzo a Roma e cinque gior-
ni prima della caduta del Fascismo, arriva a
Nettuno una troupe cinematografica da Roma:
attori famosi, mondanità del tempo si prepara-
no ad un gran film, girato nel sublime teatro
della villa Borghese. Ambientato nel ‘700, regia
di Nino Giannini, supervisione e sceneggiatura
di Roberto Rossellini, forse su ispirazione del-
l’avvenuto sbarco in Sicilia, il film L’I
NVASORE
ha protagonisti eccezionali per l’epoca: Amedeo
Nazzari, Miriam di San Servolo, Osvaldo
Valenti, quest’ultimo sacrificato forse inutil-
mente alla storia nel tragico epilogo e conse-
guente resa dei conti della guerra partigiana.
U
NA REGINA SEDUTA SUL MARE
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