Pagina 239 - UNA REGINA SEDUTA SUL MARE

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Queste se dotate di una didascalia o ancor
meglio se
viaggiate
sono da considerarsi tali a
tutti gli effetti, ma per il nostro capitolo pren-
diamo in considerazione solo il periodo che va
dalla nascita della cartolina agli anni cinquan-
ta e quelle cosidette
da tabaccaio
.
Le prime cartoline con il costume di Nettuno,
la priora,
risalgono alla
serie azzurrina
, del
fotografo Valeri Mancinelli, attivo fra la
fine
dell’ottocento
ed i primi anni del novecento,
durante i quali ricopre anche cariche ammini-
strative nel nostro paese ed è annoverato in un
elenco dei migliori artisti operanti in Italia da
Piero Becchetti.
La più antica riproduce una priora volta
verso destra di profilo,
formato splash,
mentre
altre due sono presenti nelle cosiddette
saluti
da…
composte, da una piccola immagine della
priora con altre immagini del paese poste a
finestrella
. Risalgono probabilmente a negativi
del
1893/95
e sono stampate in modo artigiana-
le, in tiratura di poche centinaia di pezzi, la
stampa litografica non consente una alta pro-
duzione, virate nel classico colore che da il
nome alla serie, stampate intorno al 1899. Nelle
cartoline locali dei primi anni del novecento
sono rappresentati anche personaggi ed aspetti
della civiltà contadina o della pesca presenti
nella realtà locale
, l’andata
in campagna con
l’asinello e il trasporto del carbone, la vendita
degli ortaggi per le strade e il mezzo di traspor-
to più comune il carretto, quindi i ritratti: dalle
popolane alla fonte, ai gruppi di cacciatori, i
ritratti di famiglia patriarcale, le famiglie ari-
stocratiche in gita o semplici gruppi di amici;
commemorazioni, in cui fa bella mostra tutto il
paese con autorità civili e religiose, le processio-
ni con
paggetti ed angioloni
e le nostre
priore.
Sono dei
primi anni del secolo scorso,
un
acquerello anonimo ma databile
primi novecen-
to
per l’impostazione delle righe del retro carto-
lina, con sullo sfondo il Circeo e coeva di quella
che ritengo la
più bella
cartolina del Costume di
Nettuno opera di Alterocca, la n° 5950 spedita
da
Josephine
con
much love e thanks
rigorosa-
mente scritto sul verso.
Il formato iniziale della cartolina è di centime-
tri 9 per 13, il dritto è riservato alla fotografia, un
piccolo spazio è riservato al messaggio che altri-
menti va sull’immagine stessa, il dorso è riserva-
to solo all’indirizzo del destinatario. Questo
inconveniente sarà eliminato dall’amministrazio-
ne postale che nel 1905 provvederà a suddividere
il retro della cartolina in due parti uguali: la metà
di destra riservata all’indirizzo del destinatario,
quella di sinistra al saluto, l’immagine occuperà
come d’uso ancor oggi tutto il
recto
.
La cartolina di Nettuno con processione e
donne in costume davanti la pasticceria liquori e
panificio di Nunzio Ricci è edita da
Enea de
Gregori di Roma
e si può considerare tra le prime
del novecento. E’ invece della Tipografia
Pistolesi
,
sempre primi novecento, la cartolina della proces-
sione che si tiene in onore di Nostra Signora delle
Grazie nel mese di maggio con breve scorcio del-
l’isolotto in piazza dei Pozzi di grano.
Le tre priore precedono l’arciprete don
Giovanni della Canfora, a San Giovanni dal 1866
al 1882 ed un confratello con la paletta onoraria,
il bastone di comando usato un tempo dai diri-
genti della Confraternita del Carmine di
Nettuno. Fortunatamente, come visto, non sono
presenti nel panorama nettunese solo cartoline
da studio fotografico, in posa, interessanti spesso
per i particolari ma fredde; nell’ambito del pano-
rama regionalistico locale, peraltro vastissimo,
sono presenti in processione o in celebrazioni
religiose, mentre devotamente sfilano, donne che
orgogliosamente portano il loro tradizionale
costume ed anche nelle cartoline di
Genzano,
durante la tradizionale infiorata, troviamo
nascosta tra la folla, appena visibile, con il suo
bel costume rosso porpora, la donna di Nettuno.
Anche l’editore
A. Auda,
con sede e studio ad
Anzio in via Nettuno n°6 ed autore di una serie
di splendide cartoline in cui posa l’obbiettivo
sull’attività quotidiana dei più umili, guardando
con passione e compassione quei momenti ano-
nimi di duro lavoro, tramandandoci un mondo
trasformato o addirittura scomparso che aveva
commosso ed ispirato anche i pittori del Grand
Tour, darà in stampa per Nettuno: il costume, in
un curioso ed unico viraggio rosso-bruno.
La donna di Nettuno fa parte di una serie
pubblicitaria del Grand Hotel de
Russie
in
Roma, edizione riservata, stampata da
Richter
di Napoli
con didascalia in inglese, per turisti.
Esistono inoltre, alcune immaginette assimi-
labili più a delle
figurine
tipo
Liebig
che a car-
toline ma meritevoli di esser citate soprattutto
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A
LBERTO
S
ULPIZI