Pagina 216 - UNA REGINA SEDUTA SUL MARE

Versione HTML di base

anfibi dalle navi ancorate in rada o trasportati
con apparecchi che atterrano nell’aeroporto
appositamente approntato.
Cessate le ostilità, la Caserma Piave passa
dal Ministero della Difesa a quello degli Interni
che, restauratala nel 1946 - 1947, v’insedia dap-
prima la Scuola di Pubblica Sicurezza per
Allievi Guardie poi, dal 1° maggio 1969, quella
per Sottufficiali e, infine, dal 28 maggio 1985,
l’Istituto d’Istruzione per Sovrintendenti,
Ispettori ed Ispettrici della Polizia di Stato.
Un cenno ai centri Arti Marziali e Cinofili,
primi ed unici in Italia, che hanno laureato
campioni di fama internazionale sia fra gli
sportivi, come
Romano Polverari
che fra …gli
amici dell’uomo come il pluridecorato cane
pastore tedesco
Bero
del m.llo
Loreto Sulpizi
.
Con la pace, riprende anche l’attività
dell’Artiglieria. Nel 1945 il piccolo poligono per
armi leggere di Santa Severa è posto alle dipen-
denze di quello di Nettuno dove, dal 1953, opera
pure una sezione delle Marina Militare, distaccata
dalla base navale di La Spezia, i cui pezzi di gros-
so calibro e lunga gittata, fino a trenta chilometri,
possono sparare sul mare in un’area ampia 260
kmq che, interdetta alla pesca, funge da parco
marino, consentendo il ripopolamento ittico locale.
Inquadrato dal 1979 come stabilimento mili-
tare, quello nettunese, deputato al Collaudo ed
Esperienze per l’Armamento è utilizzato pure
dalle industrie private, anche del campo civile,
e dagli eserciti europei per le avanzate attrez-
zature disponibili e per la professionalità del
personale dipendente: quivi, per esempio, si è
qualificato il famoso carro armato Leopard in
dotazione alla NATO.
L’Ente che ha assunto il nome di Stabilimento
Militare Collaudi ed Esperienze per l’Armamento
ovvero SMCEA, diviene poi dal 1998, Ufficio
Tecnico Territoriale, Armi e Munizioni.
Dal 2002, assume il nome di Ufficio Tecnico
Territoriale Armamenti Terrestri, il cui compito
principale consiste nella gestione dei contratti
di approvvigionamento di materiali militari
presso l’industria, stipulati dalla Direzione
Generale Arm. Terr. del Ministero della Difesa
da cui dipende l’Ente.
Altro compito riguarda le prove su armamenti
convenzionali e relativo munizionamento desti-
nati a tutte le Forze Armate, principalmente però
all’Esercito ed alla Marina Militare; infatti quasi
tutti i moderni sistemi d’arma in dotazione
all’esercito, quali il carro armato Ariete ed il blin-
dato Centauro sono stati sperimentati ed omolo-
gati presso il poligono di Nettuno.
Il poligono è dotato di complesse infrastrut-
ture, come la Camera climatica che, per le sue
dimensioni e le sue caratteristiche di resisten-
za, uniche nel suo genere in tutta Europa, con-
sentono di sparare dall’interno con un cannone
o un carro armato completo, dopo averlo porta-
to a temperature estreme, da meno sessanta a
più settantacinque °C, al fine di simulare tutte
le condizioni di impiego reale.
La Camera climatica è stata utilizzate per
prove a varie temperature su materiali di uso
civile quale, un vagone completo destinato alla
metropolitana di San Francisco o tubature per
gasdotti siberiani.
A partire dal 1980, la polemica provocata dal
progetto, inattuato, di prolungamento del
Poligono verso il Circeo, in presunta pericolosa
prossimità con la centrale nucleare di Borgo
Sabotino, fa focalizzare la fatiscenza della cen-
trale termo-elettrica di cui è decisa la definitiva
dismissione.
In pari periodo, si addiviene altresì alla revi-
sione dei rapporti fra l’Amministrazione
Militare e quella Civica a vantaggio di quest’ul-
tima cui vengono ceduti alcuni edifici urbani e
relative pertinenze come il palazzo del Presidio
o la Caserma Donati per pubblici riusi civili.
Inoltre, la compagine cittadina è ammessa
ad accedere agli arenili fino alla foce del fiume
Astura: eden eccezionale dal punto si vista eco-
logico, ricco di aria pura, sabbia pulita, mare
limpido, notevole per natura, grazie al bosco ed
alla macchia mediterranea ed infine attraente
per archeologia con i suoi ruderi romani e torre
medioevale di vigilanza.
I cinofili
L’istituzione del Corpo delle Guardie di
Pubblica Sicurezza risale al 1852, durante il
Ministero D’Azeglio, con la legge 11 luglio 1852.
In seguito, pur cambiando denominazione,
rimangono inalterati i compiti sanciti all’atto
dell’istituzione: la tutela della libertà, la sicu-
U
NA REGINA SEDUTA SUL MARE
206