Pagina 184 - UNA REGINA SEDUTA SUL MARE

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eventuali loro errori. Per lui la scuola era la
fucina che doveva temprare gli allievi, sì negli
studi ma soprattutto nello spirito.
Allorché un destino impietoso ed ingiusto
lacerò il suo cuore di padre, togliendogli l’unica
figlia (e fui io a dovergli dare la triste notizia),
seppe dare ai suoi alunni e non solo a loro un
esempio incancellabile di come un uomo spiri-
tualmente forte può affrontare anche gli eventi
più dolorosi.
In quella circostanza il suo amico, critico d’ar-
te prof. Carlo Argan così tra l’altro gli scriveva:
“…hai sempre dato, con animo aperto; hai sem-
pre voluto bene con una virtù veramente cristia-
na, e posso dirlo io laico, la vera virtù dei forti,
quando sono tali per la loro capacità di compren-
dere ed amare…Tu credi, Marino, hai una forza
che io non conosco e che ho perduto…”.
Passò a miglior vita a 92 anni, il 25 dicembre
1975, quasi di nascosto, quasi a non voler tur-
bare l’atmosfera natalizia.
Era solo, nell’obitorio dell’Ospedale Barberini,
tra quattro ceri che illuminavano un volto sere-
no di chi certamente aveva già raggiunto la pace
eterna, premio ad una vita così operosa.
Nettuno, novembre 2004, Giovanni Cappella
Durante il ventennio
In una relazione Politica ed Amministrativa
di Nettuno, fatta dal commissario Prefettizio e
Segretario Politico Alfredo Duranti all’Assem-
blea della Sezione del P.N.F., il 15 marzo 1930,
il commissario Prefettizio poteva con orgoglio
dichiarare: “ Mi sta molto a cuore l’educazione e
la fortificazione dei piccoli. Perciò sono stato
largo di aiuti alla Direzione Didattica; e per
quanto mi è stato possibile, non ho negato alcu-
na delle richieste pervenutemi.
Mercè il valevole aiuto di Sua Eccellenza il
Prefetto si sono istituite ben tre classi nuove,
togliendo l’inconveniente che i bimbi o fre-
quentassero classi molto affollate, con grave
pregiudizio all’insegnamento, o scuole con ora-
rio ridotto”.
Il Commissario aggiungeva inoltre di aver
provveduto alla “istituzione delle scuole serali
per adulti, che è stata frequentatissima”.
In una lettera datata 2 novembre 1939, fir-
mata da padre Agostino Fioravanti, parroco
della Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di
Nettunia alla Segreteria Particolare del Duce,
il parroco fa presente che “una grande parte
delle case della sua parrocchia è formata da
baracche, ove vivono, contro ogni legge di mora-
lità e d’igiene intere famiglie”.
Duce mi permetto di farVi presente un altro
bisogno del popolo della zona affidata alle mie
cure pastorali. In questa zona si trovano cinque
borgate (Pocacqua, Tre Cancelli, Rovenne,
Campo Cerreto, Villa Segneri) nelle quali vivono,
in povere capanne, circa cinquecento famiglie.
Tutte queste borgate sono prive di Asilo per
bambini e, se si eccettuano la borgata di Tre
Cancelli e quella di Pocacqua, della scuola.
I fanciulli perciò vivono e crescono privi di
qualsiasi cura, dovendo i loro genitori recarsi a
procurare il necessario sostentamento. Sono
stato, o Duce, parecchie volte a visitare dette
borgate ed ho trovato i bambini sperduti in
campi oppure alle soglie della capanna senza
che alcuno li guardasse. Duce! Sono certo che
il Vostro cuore si aprirà a vantaggio delle
povere famiglie abitanti nelle borgate in paro-
la e farà sì ch’esse abbiano una conveniente
abitazione ed un luogo in cui i bambini possa-
no esser educati come vuole l’Italia nuova di
cui Voi siete il Duce invitto
(Caneva, Trava-
glini, Atlante Storico).
Da segnalare in questo periodo l’arrivo a
Nettuno di nuove scuole: nel 1934, si stabiliscono
in paese, iniziano a dirigere una scuola materna,
le
suore della Sacra Famiglia.
Si occupano anche
della catechesi dei giovani che si accostano al
sacramento della comunione e della cresima.
Il panorama scolastico del paese si arricchi-
sce dell’
Istituto “Sante Rotondo”
al cui interno è
attiva la scuola media ed un Istituto Tecnico.
Delibera n. 2811, del 14 novembre 1940,
“Conferma per un biennio del contratto con
l’Ente Nazionale Insegn. Medio per la gestione
dell’Istituto Tecnico Inferiore Sante Rotondo”.
Dal 1942 curano l’educazione cristiana e
l’istruzione della gioventù femminile della
Parrocchia di S.Anna, le
Suore Stimmatine
.
Oggi l’Istituto Sacre Stimmate – Scuole
Elementari parificate, primo circolo, ha sede in
via della Liberazione.
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