Pagina 96 - NETTUNO LA SUA STORIA

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Il 12 luglio 1972, Giovanni Leone, Presidente della Repubblica, oltre
a presiedere alle manifestazioni per il 120° anniversario del Corpo di
Polizia, visita ufficialmente il palazzo comunale.
Il 6 ottobre 1973, i sindaci di Nettuno e del comune tedesco di
Traunreut, Antonio Simeoni e Franz Haberlander, celebrano solenne-
mente il gemellaggio fra le due città atto a favorire in ogni campo gli
scambi culturali e turistici tra i loro abitanti.
Nettuno è gemellata da oltre dieci anni anche con la cittadina fran-
cese di Bandol in Provenza, dal maggio 2005 con Corinaldo, città nata-
le di Maria Goretti, dal 1994 con la città americana di Van Buren
nell’Arkansas e dal 2009 con quella irlandese di Ardee, nella Contea
di Louth, a nord di Dublino e con il popolo Saharawi.
Nel 1973 si celebra la Woodstock italiana, il primo festival rock
d’avanguardia. L’11, 12 e 13 agosto il disc jockey Ben Jorillo, riesce nel-
l’impresa di portare al parco di Villa Borghese il meglio del pop e del
rock anni settanta. Ricordiamo tra gli altri: gli Osanna, Battiato, Ivano
Fossati, Alan Sorrenti, Edoardo Bennato, le Orme, Frank Zappa.
Quindicimila presenze, tanti hippies con le loro tende ed i loro fuochi
come tante stelle nel buio della notte, illuminano Nettuno nel segno
dell’amore e della tranquillità.
Negli stessi anni tanti cittadini e studenti di ogni ordine e grado
possono frequentare una ben fornita biblioteca privata, riconosciuta
pubblica dal Comune, che il signor Umberto Porfiri apre nello stabile
sito in prossimità della stazione ferroviaria all’inizio di via Cavour, e
che rimarrà per oltre un decennio l’unico punto di riferimento cultu-
rale per la nostra cittadina.
L’11 aprile 1974, Nettuno dedica ai Cavalieri di Vittorio Veneto, i
veterani della Grande Guerra, una nuova piazza, presso l’ospedale
Barberini, ottenuta con la demolizione di vecchi edifici compresi nel
quadrilatero, via Olmata, via S. Barbara, via Isonzo e via Sangallo.
Il 5 maggio 1974, dopo novecento anni, un Abate di Grottaferrata,
nella persona del Rev.mo Padre Paolo Giannini, torna nella chiesa
madre di Nettuno per una solenne celebrazione in rito greco – bizan-
tino in occasione delle feste del maggio nettunese. Da rammentare che
gli abati del monastero di San Nilo a Grottaferrata, sono tra i primi
feudatari di Nettuno, intorno al 1100; il Padre Giannini, negli anni
della sua giovinezza, vive a Nettuno con la sua famiglia.
Il 6 giugno 1974, viene presentato ufficialmente, presso la nuova
sala consiliare, il libro sulla storia di “Nettuno e la sua Collegiata”,
scritto da monsignor Vincenzo Cerri. L’opera offre un notevole contri-
buto alla conoscenza della storia, della cultura e delle tradizioni locali
risvegliando forti sentimenti di appartenenza da troppo tempo sopiti.
Il 22 dicembre 1974, il Comune ricorda il maestro Angelo Castellani
nel 25° anniversario della morte; lo stesso anno viene costituita, da un
gruppo di appassionati, la Corale Città di Nettuno che otterrà nella
propria storia lusinghieri successi. Il 24 maggio 1975, viene inaugura-
to il monumento a Paolo Segneri realizzato dal Comune nella ricor-
renza del 350° anniversario della nascita dell’illustre concittadino. La
statua è opera dello scultore Giovanni Gianese. Nell’occasione il
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Cartolina pubblicitaria
della manifestazione Americana.
...e quella di Traunreut.
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ETTUNO
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LA SUA STORIA
La città gemellata di Bandol.