Antonio Pagliuca da Rovere di Roccadimezzo (AQ), autore di molte-
plici studi tra questi, “Imperatori Germanici nell’altopiano delle roc-
che” e di vari racconti, tra i quali segnaliamo il romanzo storico, “I
corsari di Torre Astura”, edito nel 1978 ed arricchito da una bella
copertina disegnata da Guido Barattoni. E’ coadiuvato nel lancio della
rivista dal commendatore Umberto Porfiri, dal maestro Giovanni Di
Paolo e da tanti appassionati collaboratori; viene stampato in via
Sangallo, 32, presso la tipografia di Felice Allievi, pioniere nell’arte
della stampa locale.
L’11 luglio 1969, il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat,
presiede alle celebrazioni per il 117° anniversario del Corpo di Polizia.
Lo stesso anno, il 14 settembre, papa Paolo VI saluta la folla nella visi-
ta al Santuario Basilica di Nostra Signora delle Grazie.
Dopo il primo decennio di ricostruzione postbellica, negli anni ses-
santa e settanta, Nettuno conosce un nuovo grande sviluppo edilizio e
demografico. Il Comune decide di dotare la città del primo Piano
Regolatore generale attraverso un concorso nazionale e affida l’incarico
all’architetto Sandro Benedetti ed all’ingegnere Pietro Samperi. La
popolazione, negli anni settanta, passa a poco meno di venticinquemi-
la abitanti con un aumento di cinquemila unità in un decennio. Tra le
realizzazioni più rilevanti del periodo segnaliamo l’impianto del portic-
ciolo di IV classe e la costruzione del grattacielo, simbolo del comples-
so residenziale Scacciapensieri a Cretarossa. Quest’ultima opera inizia-
ta nel 1964 viene portata a termine solo dieci anni più tardi. A dare l’in-
put alla nascita del popoloso quartiere sarà certamente la costruzione
del grattacielo Scacciapensieri su terreni un tempo regno delle costru-
zioni abusive. Voluto dal ragionier Giuseppe Ottolini, che acquista il
lotto per cento milioni di lire, questo colosso, opera dell’architetto
Eugenio Rossi, dell’ingegner Oberdan Sbarra e del professor Riccardo
Moranti, raggiunge i 74 metri d’altezza dominando il nuovo quartiere.
Dall’inizio degli anni settanta, sindaco Antonio Simeoni, il Comune
pone in atto un intenso programma di opere per colmare i bisogni
della Città. Vengono costruiti edifici scolastici di ogni ordine e grado
nelle zone centrali e nelle frazioni, eliminando finalmente i doppi e
tripli turni; successivamente l’Istituto Tecnico Trafelli e l’Istituto
Commerciale Amari. Vengono costruite nuove strade, un tratto della
circonvallazione, nuove piazze, il Parco pubblico del Loricina, i parchi
di San Giacomo e Cretarossa, i giardini di Via Borghese e viene aper-
ta al pubblico una parte della Villa Borghese su via Olmata. Sono
approvati numerosi piani attuativi per il recupero delle zone cittadi-
ne e numerosi insediamenti di alloggi popolari anche attraverso inter-
venti di cooperazione soprattutto nelle zone di Cretarossa, San
Giacomo e Loricina. Viene costruito il depuratore generale della città,
nuove fognature (36 chilometri) in tutto il territorio comunale, com-
prese le zone esterne di Tre Cancelli, Cadolino e Piscina attraverso i
fondi dello Stato e della Regione. Sono realizzati numerosi impianti
sportivi in Via Lombardia, Tre Cancelli, Cretarossa, San Giacomo,
Sandalo ed inoltre il Palazzetto dello Sport, gli impianti di Santa
Barbara ed il Bocciodromo comunale.
Il Porticciolo anni ‘70.
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Paolo VI con Monsignor V. Cerri.
Il quartiere Scacciapensieri.
I
L
N
OVECENTO
...
ED OLTRE