Pagina 94 - NETTUNO LA SUA STORIA

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l’Università Agraria. Il 1956 è per l’Italia in genere, l’anno di memora-
bili nevicate che non risparmiano la città del tridente, l’insolito even-
to meteorologico è immortalato in numerose e suggestive foto d’epo-
ca, il 15 febbraio di quell’anno, e si ripeterà, anche se in forma mino-
re, negli inverni 1971, 1985 e 1993.
Nel 1956, si apre la nuova sede delle Poste in piazza San Francesco,
una struttura molto grande ed efficiente per la Nettuno di allora.
Nell’estate del 1957, Joe di Maggio, mito per tanti appassionati di
baseball e marito di Marylin Monroe, giunge con una jeep da Roma
dove è in vacanza per una visita lampo al vecchio stadio del baseball
di villa Borghese dove il Nettuno sta giocando, suscitando entusiasmo
e forti emozioni. Qualche anno prima, un altro mito, questa volta del
cinema, visita Nettuno ed il Santuario di Nostra Signora delle Grazie:
l’attore Humphrey Bogart.
Nel 1957, terminano i lavori del moderno stabilimento della socie-
tà Colgate – Palmolive in località Padiglione sulla Nettunense, dove
trovano lavoro molti cittadini sia di Anzio che di Nettuno. L’anno
dopo, la Società vi affianca una nuova fabbrica: il tubettificio del
Tirreno la cui produzione è complementare a quella della grande
azienda chimica.
Nel luglio del 1961, il commendatore Ugo Barracchia inaugura
nella piazza antistante la stazione di Nettuno il cinema – teatro Roxy.
In quel periodo Nettuno che ha già visto i fasti del glorioso cinema
Sangallo, vanta come sale cinematografiche anche l’Arena Capitol, il
Giardino e tante arene estive, tutte lentamente destinate, purtroppo,
ad un inesorabile declino e chiusura.
Nel censimento ISTAT del 1961, l’incremento demografico del
paese ormai prossimo ai diciannovemila abitanti risulta evidente, ma
il ritardo culturale e formativo è ancora notevole, a causa dell’assenza
sul territorio comunale di istituti d’istruzione superiori pubblici; scar-
sa è anche la qualificazione professionale degli occupati. Due settori,
edilizia e pubblica amministrazione, assorbono a Nettuno la metà
della popolazione.
Il 22 ottobre 1958 alle ore 12,55 nei cieli di Nettuno avviene il tragi-
co scontro tra un aereo militare italiano ed un quadrimotore civile
inglese che causa la morte di 31 persone tra passeggeri ed equipaggio.
La cittadinanza nettunese, pur sconvolta da tale tragedia, si impegna
per dare aiuto ai soccorsi portati sulla zona del disastro. In questa cir-
costanza viene sottolineato il positivo intervento dei cani del Centro
di Allevamento e Addestramento di Nettuno. Venticinque cani con i
rispettivi conduttori, per tre giorni attuano un accurato servizio di
ricerche e sorveglianza. Sarà il pluridecorato cane poliziotto Bero, della squa-
dra cinofila della polizia di Nettuno a ritrovare la scatola nera dell’aereo.
Nel 1960, il sindaco di Nettuno Bruno Lazzaro, conferisce la meda-
glia d’oro a suor Eletta Barattieri per aver dedicato tutta la vita all’as-
sistenza sanitaria dei nettunesi.
Il primo maggio del 1961 esce in edicola il primo numero del quin-
dicinale il “Tridente del Tirreno” progenitore di tutte le testate locali
oggi in edicola. Proprietario, direttore e fondatore il professore
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Si inaugura l’acquedotto di Carano.
Humphrey Bogart, esterno San Rocco,
metà anni ‘50.
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Joe di Maggio visita Nettuno nell’estate ‘57.