Pagina 87 - NETTUNO LA SUA STORIA

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la cui licenza giunge fino ai nostri giorni; attualmente è sita su piazza dei
Cavalieri di Vittorio Veneto.
Nel 1920, giunge a Nettuno per iniziativa dell’Istituto Superiore di
Sanità, allora Rockefeller Foundation, il dottor Giovanni Vucovich,
nato in Dalmazia nel 1888, esperto in malaria. Oltre ad assistere i
malati di malaria, presta opera nella cura dei bambini presso la Divina
Provvidenza. Nel 1921 sposa Anna Trafelli, da cui ha due figlie
Luciana e Maria Teresa. La lotta contro la malaria che per secoli infe-
sta le Paludi Pontine sarà vinta definitivamente con la bonifica inte-
grale (idraulica, agraria, sanitaria e sociale) degli anni trenta, opera
dell’allora Capo del Governo, Benito Mussolini. In quegli anni, gran-
de è l’impegno e la dedizione di alcuni medici: dai coniugi Anna ed
Angelo Celli, a Giulio Petraglia da Norberto Perotti a Guido Egidi.
Nel 1921, all’età di cinquantotto anni, il maestro e compositore di
musica Angelo Castellani, allora a Valdagno, su richiesta
dell’Amministrazione Comunale di Nettuno viene a dirigere la banda
cittadina. Il suo podio, ogni giovedì e domenica d’estate, è in piazza
Umberto I, oggi piazza Mazzini, davanti alle folle di villeggianti che
raggiungono Nettuno da Roma. Nel 1924, in occasione del terzo cen-
tenario della nascita dell’oratore gesuita Paolo Segneri, esegue un
“Inno al Padre Paolo Sègneri” da lui stesso composto.
Il 22 ottobre 1922 a Nettuno viene inaugurata la sezione dei Fasci di
Combattimento ad opera di Filippo Mancini che ne diviene anche il
primo segretario.
Il 10 febbraio 1923, Giuseppe Brovelli Soffredini (16 maggio 1863 –
26 novembre 1936) pubblica il volume “Neptunia”, fondamentale stu-
dio sulla storia locale. Pittore valente, alcuni dei suoi quadri si conser-
vano presso la sede del Comune di Nettuno, oltre l’autoritratto, un’
effigie di Paolo Sègneri e la grande tela raffigurante la prima rappre-
sentazione dell’Alceo dell’Ongaro, tenuta alla corte di Marcantonio
Colonna nell’anno 1581. Il 2 ottobre 1924, Nettuno commemora con
grandi feste il terzo centenario della nascita dell’oratore Paolo Segneri.
Il 20 luglio 1925, all’interno del forte Sangallo, il capo del governo
Benito Mussolini sottoscrive il Trattato fra Italia e Jugoslavia che rego-
la le condizioni degli italiani in Dalmazia.
Nello stesso anno a Nettuno viene fondata la Scuola Pratica di
Malariologa che si occupa dello studio e delle cure della malaria.
Nel 1928, soggiorna a Nettuno Luigi Pirandello, presso la pensione
Neptunia; di questa presenza rimane traccia in alcune lettere inviate
all’attrice Marta Abba.
Viene demolito, nel 1929, il mercato in ferro per la vendita di ver-
dure e pesce detto
Gabbione
. Notevole struttura in ferro stile
Umbertino, situato in via Durand de la Penne, lungo le mura castella-
ne, sotto lo Steccato. Copre un’area di cento metri quadrati, ed è opera
dell’Ing. P. Talenti e del prof. B. Jezzi.
Alla fine degli anni venti, sorge a Nettuno lo stabilimento della
Distilleria Lombardi. Il fondatore e proprietario Giuseppe Lombardi
proviene da Pozzuoli.All’inizio la fabbrica è solounpiccololaboratorio, assume
operai stagionali, alcuni sono di Napoli altri di Nettuno; alcuni conta-
Parco Rimembranze
all’altezza dell’attuale via Lombardia.
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Casa della Divina Provvidenza.
Mussolini e il segretario di Stato per Affari Esteri
degli Stati Uniti d’America, Stimson.
I
L
N
OVECENTO
...
ED OLTRE