Pagina 72 - NETTUNO LA SUA STORIA

Versione HTML di base

attacchi delle truppe francesi che si sono asserragliate nel fortino del
porto.
Lo Stato Pontificio, preoccupato, oltre che dei rivoluzionari france-
si anche dei ripetuti assalti che i pirati lanciavano contro il litorale,
decide di potenziare le difese delle Torri di Nettuno ed Astura,
aumentando il numero dei soldati, soprattutto presso il Forte Sangallo
a Nettuno.
Il Comune di Nettuno viene distaccato dal circondario di Roma ed
entra a far parte di quello di Velletri. Anzio non esiste ancora come
entità amministrativa ed è solo un piccolo porto con una colonia pena-
le e pochi residenti, per lo più addetti al carcere.
A Roma Pio VII nomina il cardinale Ercole Consalvi segretario di
Stato e gli concede il controllo su varie congregazioni romane; col
tempo l’onnipresente cardinale diventa il suo braccio destro negli
affari spirituali e temporali.
Nel 1801 la Francia di Napoleone e Pio VII firmano un concordato
che regola i rapporti tra Stato e Chiesa.
Sul mare di Nettuno imperversano i pirati che attaccano i basti-
menti pieni di carbone e cereali, creando un grave danno al commer-
cio di Nettuno con Livorno e Genova.
I turchi sbarcano sulla costa quasi quotidianamente con rapimenti
di persone e cose. Il commercio dei legnami da costruzione della mac-
chia di Nettuno con tutti gli stati di Europa è quasi del tutto interrotto.
In questi primi anni del secolo le condizioni del paese e di tutta la
popolazione sono molto precarie; ai margini del territorio regna uno
dei più grandi flagelli dell’umanità: la malaria, che provoca numerosi
morti. L’assistenza agli infermi, ai feriti, ai marinai, sia forestieri che
nettunesi, è fornita da un medico e da un chirurgo dell’Ospedale
senza alcun pagamento, sotto il controllo della Reverenda Camera
Apostolica.
La Repubblica Italiana diventa Regno d’Italia e il 26 maggio 1805
Napoleone ne viene incoronato re.
Anche se le condizioni economiche del paese non sono splendide
molti viaggiatori stranieri, tra i quali l’inglese Ellis Cornelia Knight,
ammirano e descrivono le donne di Nettuno, molto belle, operose e
che indossano nei giorni di festa un ricchissimo costume guarnito di
merletti, di vario colore secondo lo stato sociale. L’educazione dei gio-
vani di Nettuno è affidata ai religiosi ed in particolare alle Maestre Pie
Filippini che già da parecchi anni si sono integrate nel territorio e rice-
vono un assegno annuo dalla Camera Apostolica con altri emolumen-
ti versati dalla Comunità.
Nel 1809 la Francia si annette lo Stato Pontificio. A Nettuno, inclu-
so nel dipartimento di Velletri, dopo la soppressione dell’ordine
monastico dei Minori Conventuali, la chiesa ed il convento di S.
Francesco e S. Bartolomeo vengono adibiti a caserma per una brigata
di gendarmi e a scuderia di cavalli.
E’ dello stesso anno la bella incisione del pittore Bartolomeo Pinelli
che raffigura le donne nettunesi con bambino nel loro costume, in
ambiente contadino.
72
La Fortezza di Nettuno.
F.F.A. Ferogio: Nettuno, 1840.
Santa Lucia Filippini.
N
ETTUNO
-
LA SUA STORIA