Pagina 17 - NETTUNO LA SUA STORIA

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Anche questo uomo si trovò coinvolto nell’ultima glaciazione; riu-
scì a portarsi sino allo scioglimento dei ghiacciai e si trovò nell’età
nuova, detta neolitica.
Il Neolitico
Con il termine Neolitico s’intende quel periodo durante il quale
gruppi umani divennero produttori di cibo, ed avviarono un proces-
so di trasformazione nella vita e nell’ambiente.
L’Età neolitica è caratterizzata dalla sedentarietà e dall’inizio della
coltivazione dei campi, a partire da 10.000 anni a.C. I Luoghi dei cac-
ciatori divennero stanziamenti stabili con villaggi capannicoli, come
testimoniano i reperti archeologici, macine, mortai, frumento, orzo,
legumi, e si evolsero tra i 7.000 ed i 6.000 anni a.C. Il villaggio assume
una cinta di protezione con capanne, case con mattoni crudi, pareti
intonacate col fango e luoghi di culto. Si affronta anche il mare, si
importa l’ossidiana dalle isole per essere commerciata anche sui rilie-
vi appenninici, si pratica l’allevamento di bovini, di suini e di ovini.
Nasce l’industria della ceramica, del tessuto, il commercio di ossidia-
na e di pietre rare. Appare l’arte plastica con figure di animali e di
culto con la rappresentazione della dea madre.
Caratteristica del Neolitico sono le cuspidi di freccia, le accette in
pietra levigata e le macine per cereali. Nel repertorio litico compaiono
manufatti in selce ed in ossidiana, lame, lamelle, punte, grattatoi, buli-
ni, punteruoli, cuspidi di freccia, strumenti levigati, macine, pestelli,
recipienti ceramici ed ornamenti in pietra, in osso ed in ossidiana, pro-
veniente dall’isola pontina di Palmarola.
Gli insediamenti sono ubicati presso le sorgenti, i corsi d’acqua, i
bacini lacustri e lungo le coste; l’acqua è importante per l’uomo, per
gli animali e per le colture degli ortaggi.
Il territorio in età neolitica era molto frequentato, cosparso di
capanne circolari ed ellittiche. Le molte cuspidi di freccia rinvenute,
insieme ad altri strumenti litici, tipici del neolitico, l’abbondanza di
acque sorgive, i terreni fertili, fanno presupporre che nel centro di
Nettuno sorgesse un villaggio capannicolo, collegato ad altri nell’en-
troterra, dedito all’agricoltura, alla pesca, all’allevamento, al commer-
cio di scambio e, forse, con il culto della dea madre.
Strumenti neolitici sono stati rinvenuti in molte località come a Tre
Cancelli, La Campana, Le Grugnole, Cretarossa, Pocacqua, Cacamele,
Sandalo, Piscina Cardillo, Cadolino, Spino Bianco, Villa Borghese,
Poligono, Bosco di Nettuno, Zucchetti, Cioccati.
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Scavi Archeologi effettuati a Torre Astura
L
A
P
REISTORIA
Ascia in pietra verde.
Cuspide di freccia.