L’Età del Rame
Insediamenti appartenenti al periodo preistorico dell’Età del Rame
sono per ora attestati nel territorio da un’unica sepoltura, rivenuta
casualmente nel maggio 2009 lungo la costa tra Nettuno ed Astura.
La scoperta, databile al terzo millennio a.C., testimonia la presenza
di una probabile necropoli e di un villaggio annesso: il fondo di una
capanna ovale, delineata nel perimetro da massi tufacei, con al centro
un fondo ed un’ansa di recipiente, era stato visto nella stessa zona,
sulla battigia, vent’anni prima.
La sepoltura, scavata nell’argilla, era costituita da una tomba a
fossa di forma ovoidale, approssimativamente lunga m. 1,70 e larga
m. 0,80. Nel suo interno è stato trovato lo scheletro di un adulto.
Il corredo era composto di sei vasi, parzialmente ricoperti da incro-
stazioni, da una cuspide di freccia in selce e da due lame di pugnale,
anch’esse in selce.
Il vasellame era disposto intorno al corpo, con un vaso a fiasco
posto presso i piedi, due tazze, ad unica ansa, accanto al lato destro e
tre vasi, anch’essi mono ansati, presso il fianco sinistro.
All’interno e al disotto di uno dei vasi di sinistra sono state trovate
le due lame di pugnale; la punta di freccia era invece posta al disopra
dello scheletro.
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Tratto della costa di Torre Astura.
Vaso nella tomba del guerriero di Astura.
N
ETTUNO LA SUA STORIA
La costa tra Nettuno ed Astura.