Pagina 122 - NETTUNO LA SUA STORIA

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Palazzo Segneri
Il Palazzo si apre nell’omonima piazza, sul limite occidentale del
borgo medievale, ed invade con la sua struttura il cammino di ronda
sulle mura castellane. La sua facciata, compatta e sobria è caratteriz-
zata da un portale sormontato da un balcone e limitato da due para-
carri, ricavati da colonne antiche. Più articolato è il prospetto esterno
alle mura che presenta un’intelaiatura con parastate a tutta altezza, e
fasce di marcapiano.
Due diverse iscrizioni, l’una accanto al portale del palazzo e l’altra,
più antica, incassata sopra il modesto ingresso di una casa vicina,
ricordano ambedue la nascita di Paolo Segneri. In realtà il palazzo
deve essere stato costruito solo dopo la nascita dell’oratore (1624): è
presente in un disegno di G. B. Cingolani (1689), mentre non compa-
re in una pianta della città conservata alla Royal Library di Windsor,
sicuramente antecedente al 1648.
Il palazzo dei Segneri, come la piazza antistante passò, dopo l’estin-
zione del loro ramo nettunese, alla famiglia Soffredini. Una piccola
iscrizione ricorda ancora l’originaria proprietà privata della piazza, al
tempo nota come Piazza del Gelso. Oggi il palazzo è diviso in appar-
tamenti e non conserva al suo interno nulla di artistico.
Palazzo Municipale
L’edificio, a pianta quadrata, presenta una combinazione di ele-
menti e stili diversi, dove su un impianto di tipo rinascimentale sono
dominanti quelli di una fortificazione con torre merlata che richiama
il carattere medievale della città. La costruzione, progettata dall’inge-
gnere Pietro Talenti nell’aprile del 1908, fu portata a termine nel mag-
gio del 1911; articolata su tre livelli, presenta nelle quattro facciate lo
stesso prospetto ed una rigorosa ripetizione dei particolari architetto-
nici, sbilanciati a favore della zona alta, dove l’apparato decorativo è
più ricco.
La maggiore importanza di due delle facciate è sottolineata da due
portici d’ingresso, che introducono uno agli uffici pubblici e l’altro
alla sala consiliare, dai sovrastanti balconcini e dai frontoni terminali.
Nelle fronti dell’ultimo piano lo stemma della monarchia sabauda è
alternato a quello di Roma, (la lupa con i gemelli), e di Nettuno (il dio
del mare), ciascuno contornato da un ramo di lauro e di farnia, rappre-
sentanti delle specie arboree che caratterizzavano il territorio. Nel
sovrastante coronamento sono inseriti dei medaglioni con elementi
floreali e con i simboli dei feudatari di Nettuno, come la rosa degli
Orsini e la colonna della famiglia Colonna. Nell’atrio è presente il
“Monumento alla Famiglia”, opera lignea di Alvaro Tosti, collocata nel
2000 in occasione dell’Anno della Famiglia, ed un’artistica targa di
bronzo di T. Tamagnini con il proclama della vittoria nella seconda
guerra mondiale. Nel primo piano sono presenti opere novecentesche
dei pittori Giuseppe Brovelli Soffredini e Lamberto Ciavatta.
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Palazzo Segneri. Portale d’ingresso.
Ingresso di Casa Segneri.
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l Palazzo Municipale.
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