ricamo e taglio. Anche per loro merito si sviluppa
la tradizione degli
angioloni
e dei
paggetti
nell’an-
nuale processione della Madonna delle Grazie.
B
RUNO
C
ONTI
, campione del mondo di calcio
nel 1982, è nativo di Nettuno.
Dagli americani Nettuno eredita la passione
sportiva per il
BASEBALL
e ne diviene la patria
con 17 titoli nazionali (un torneo d’oro a quota
mille, imbattuti) e 4 coppe dei campioni.
Nel 1988 Nettuno ospita i Campionati del
Mondo di baseball e la nazionale italiana si classi-
fica al quarto posto miglior risultato in assoluto.
A Nettuno è ubicata la sede dell’Istituto per
Sovrintendenti e Perfezionamento per Ispettori
della Polizia di Stato, con specializzazioni al
tiro e in cinofilia.
Nel 1986 viene inaugurato il
PORTO TURISTICO
che offre oltre 800 posti barca con servizi, un
moderno centro commerciale ed un attrezzato
cantiere navale.
Il 28 maggio 1989 il presidente degli Stati
Uniti, G
EORGE
B
USH
(padre), visita la città per
celebrare il Memorial Day nel
cimitero militare
americano
; nel 1994 sarà la volta di B
ILL
C
LINTON
. Tra gli organizzatori del Memorial
Day desidero ricordare colui che per quasi un
ventennio con maestria dirige e coordina tale
evento: il
colonnello Franco Bartolini.
Il 28 marzo 1993 si inaugura il
Campo della
Memoria
, nato da un’idea del Guardiamarina
Alessandro Tognoloni,
medaglia d’oro al valor
militare
, con lo scopo di raccogliere proprio a
Nettuno, città simbolo di libertà e di riscatto
per tanti giovani combattenti, i caduti della
Decima Mas dispersi in tutta Italia.
Nell’ottobre del 1991 il sindaco A
NTONIO
S
IMEONI
, ormai prossimo a festeggiare le nozze d’ar-
gento con la carica di primo cittadino di Nettuno,
lascia l’incarico e la leadership che dalla sua prima
elezione alla massima carica cittadina in poi non è
mai stata messa in discussione. Incide profonda-
mente sullo sviluppo e sulla crescita della città e
viene anche eletto alla
CARICA PROVINCIALE
nel 1990.
Il 3 giugno 1994 Oscar Luigi Scalfaro presen-
zia alla commemorazione dei soldati caduti
durante la seconda guerra mondiale. Alla ceri-
monia sono presenti: il presidente degli Stati
Uniti Bill Clinton e Silvio Berlusconi in qualità
di Presidente del Consiglio in carica; a far gli
onori di casa, il sindaco Giuseppe Monaco.
Nello sport, a distanza di diciassette anni
dall’ultimo scudetto datato 1973, il Nettuno –
Baseball, sponsorizzato SCAC, battendo il
Rimini riporta in riva al Tirreno il tricolore che
nel corso degli anni novanta sarà conquistato
altre quattro volte, insieme anche a due coppe
dei campioni, segno intangibile della ritrovata
supremazia verdeazzurra. E’ la notte del 4
novembre 1990 e delle diecimila persone in piaz-
za ad attendere la squadra di ritorno da Rimini.
Al mai dimenticato S
TENO
B
ORGHESE
presiden-
te onorario del Nettuno baseball negli anni d’oro
ed a capo della Federazione italiana sino al 1961,
viene dedicato lo stadio del baseball nel 1996.
Anche nel ciclismo Nettuno diviene un punto di
riferimento importante: ospita nel 2001 il giro
d’Italia, con le tappe Avellino – Nettuno e Nettuno
– Rieti, quindi quattro volte il giro del Lazio per la
gioia dei numerosi cicloamatori presenti sul terri-
torio. Nel settembre 2007 il poliziotto nettunese
Francesco D’Aniello si laurea campione del mondo
di tiro a volo, specialità double trap, nell’indivi-
duale con 191 centri su 200 ed a squadre insieme
ai colleghi delle Fiamme Oro; rappresenterà
Nettuno e L’Italia ai giochi olimpici di Pechino.
Nel luglio del 2007 ci lascia anche il dottor
Gianni Cappella, nato a Nettuno nel 1923,
medico specializzato in Gastroenterologia e
Reumatologia, dapprima ospedaliero fino al
1958 poi medico di famiglia. Per sintetizzare la
sua opera fatta di professionalità, capacità ma
soprattutto umanità, basta parafrasare un suo
libro di ricordi che lascia come testimonianza
nel 2005, edito con il contributo della B.C.C.,
semplicemente:
HO FATTO IL MEDICO A
N
ETTUNO
.
La città, che oggi conta oltre 40.000 abitanti
e circa 100.000 nella stagione estiva per l’afflus-
so turistico, subisce in questi anni una notevole
trasformazione, divenendo non soltanto una
stazione balneare ma centro residenziale del-
l’area metropolitana di Roma.
Ciò comporta un’evoluzione del tessuto socio-
economico e culturale della città la cui popola-
zione passa dalle occupazioni prevalentemente
agricole a quelle del settore terziario, con svi-
luppo dei settori artigianato e servizi, conser-
vando comunque una componente agricola ed
una industriale volta alla trasformazione dei
prodotti agricoli, l’industria della conservazione
del pesce e numerose attività commerciali.
U
NA REGINA SEDUTA SUL MARE
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