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NA REGINA SEDUTA SUL MARE
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Borghese domina dall’alto, a mezzo costa, e il
turrito castello nettunese, opera del Sangallo,
porta la sua nota medioevale come un anello di
congiunzione tra l’antico ed il moderno.
C
on la costruzione della ferrovia, lo sviluppo
di Anzio e Nettuno riceve un nuovo impulso. I tre
chilometri del litorale si popolano, poco a poco, di
villette varie per stile e dimensione: dapprima
costruite lungo la costa e poi verso l’interno, sono
spesso in stile neoclassico, inizio ottocento, anche
se risultano fabbricate dal 1860 in poi, giacchè a
Roma e Comarca il gusto per questa architettu-
ra dura più a lungo che nel resto d’Italia.
Anche un depliant pubblicitario del 1930 sot-
tolinea che
Nettuno è la più pittoresca cittadina
della costa laziale…la sua importanza attuale
derivata dalla naturale bellezza, ha richiamato
e richiama un gran numero di ospiti della vici-
na Roma che vi hanno costruito villini, ville e
palazzi!
Circondata verso terra dalla magnifica villa
Borghese, villa del Colle, villa Donati, San
Giacomo, la città si estende lungo il litorale con
una spiaggia a dolcissimo declivio con sabbia
fine ed omogenea.
La Vie Parisienne,
agosto 1890,
particolare
del paginone centrale
con una delle prime
pubblicità delle spiagge
di Nettuno
e Porto D’Anzio