matematica e fisica. Insegna in numerose scuole ed università italiane
ed estere. Durante la prima guerra mondiale matura convinzioni reli-
giose e scrive un volume filosofico-religioso. Muore a Nettuno il 10
dicembre 1942.
Nel 1882 l’arciprete parroco don Temistocle Signori invita i RR.PP.
Passionisti a fondare a Nettuno un ritiro presso la piccola chiesa della
Madonna delle Grazie, affidando loro l’uso perpetuo della chiesa e
del terreno adiacente.
Il 10 luglio 1883 nasce a Nettuno Guido Egidi. Laureato in
Medicina e Chirurgia all’Università di Roma, diventa primario degli
Ospedali Riuniti di Roma. Fautore ed iniziatore delle più avanzate
tecniche chirurgiche, tiene numerose conferenze scientifiche e lascia
72 pubblicazioni su vari argomenti di chirurgia. Muore a Roma il 31
ottobre 1949.
Il 23 marzo del 1884 raggiunge Nettuno la strada ferrata che la uni-
sce a Roma attraverso Albano. L’opera era stata decretata da Pio IX fin
dal 1846, ma realizzata solo dopo la costruzione della linea Roma-
Civitavecchia dalla Società Anonima delle Ferrovie secondarie
Romane. La stazione è a ponente del Borgo, tra il Forte Sangallo e la
Chiesa di S. Francesco. Le locomotive viaggiano a vapore ed attraver-
sano il litorale da Anzio a Nettuno dove è tutto un fiorire di ville e vil-
lini.
Il 28 maggio 1885 si pone la prima pietra del nuovo Santuario di
Nostra Signora delle Grazie. Nello stesso anno, l’intraprendente arci-
prete don Temistocle Signori invita il benemerito Istituto romano dei
Fate-bene-Fratelli ad occuparsi dell’Ospedale dei poveri di Nettuno
per una migliore assistenza curativa e religiosa.
A livello nazionale muore il Depetris e gli succede Francesco
Crispi. Viene ricostituito il partito Operaio. Italia, Gran Bretagna e
Germania sottoscrivono il Patto del Mediterraneo.
Si aggrava la crisi finanziaria con un continuo peggioramento della
bilancia commerciale. Inizia la guerra commerciale con la Francia,
aumentano le tariffe doganali negli scambi dei prodotti.
I Padri Passionisti, nel 1888, prendono possesso del nuovo ritiro e
diventano custodi del santuario, assumendo anche il grave compito
dell’assistenza religiosa alle famiglie dell’Agro Romano con ammire-
vole zelo ed abnegazione.
Lo scultore Ottavio De Angelis realizza la statua del dio Nettuno,
che viene collocata in piazza del Mercato, oggi nella fontana di piaz-
za Mazzini.
Il 24 giugno 1888 il re Umberto I istituisce il “Centro Esperienze di
Artiglieria” (Il Poligono) dell’Esercito Italiano per la sperimentazione,
i controlli ed i collaudi di materiali e munizioni di tutti i tipi e di ogni
calibro; si estende per circa 1500 ettari di costa, da Cretarossa a
Valmontorio.
Nel 1889 è firmato un contratto tra la Congregazione di Carità di
Nettuno, presieduta da don Temistocle Signori, e padre Orsenigo dei
Fate-bene-fratelli di Roma per la costruzione del nuovo ospedale, allo-
ra una sola ala dell’attuale complesso della “Divina Provvidenza”.
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Luigi Trafelli e Guido Egidi.
Arrivo alla vecchia stazione di Nettuno.
Fontana del dio Nettuno in piazza del Mercato.
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ETTUNO
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LA SUA STORIA