Pagina 12 - NETTUNO LA SUA STORIA

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Le formazioni vulcaniche
provenienti dall’attività del vulcano laziale,
attivo nel pleistocene medio sino ad alcuni migliaia di anni fa, si
estendono in modo discontinuo dai Colli Albani sino alla linea di
costa. Queste formazioni, generalmente colate laviche e piroclastiche,
derivate da fasi di attività vulcanica, alternate a fasi di quiescenza, si
sono sovrapposte alle argille basali del pliocene e del pleistocene.
Nel Vallone Carnevale, tra Nettuno ed Astura e nel bacino imbrife-
ro del fiume Astura, affiora il tufo litoide, una piroclastite di colore
rossastro o grigio. All’attività tardiva del complesso del Vulcano
Laziale sono riconducibili le emissioni sulfuree gassose nella riserva
naturale di Tor Caldara.
Le formazioni sedimentarie continentali
sono rappresentate da sabbie
eoliche, generalmente rossastre, del pleistocene superiore; sono
sovrapposte sia alle formazioni vulcaniche che al basamento sedimen-
tario delle argille. Formano dune che s’innalzano fino ad un massimo
di un’ottantina di metri sopra il livello del mare; accompagnano tutta
la costa, dal Circeo alla foce del Tevere. Tra Foce Verde ed Anzio que-
ste dune eoliche raggiungono una larghezza di una decina di chilome-
tri; le loro testate sono visibili a Nettuno, da Cretarossa sino al fiume
Foglino.
Caratteristiche idrologiche
Le caratteristiche idrologiche del territorio derivano direttamente
dalla situazione geologica del suo intorno, dove una grande colata
lavica ad elevata permeabilità drena la massima parte delle acque di
precipitazione atmosferica, infiltrate nel sottosuolo in corrispondenza
di un vasto settore del versante meridionale di Colli Albani, e convo-
glia una imponente corrente idrica sotterranea verso la costa. La sua
emersione genera un notevole numero di sorgenti che alimentano
molti fossi perenni dal breve corso, che in gran parte entrano a costi-
tuire il
sistema idrografico del Loricina.
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Testate delle sabbie eoliche del pleistocene superiore in località Cretarossa.
Il bacino del Loricina.
Tratto di spiaggia del Vallone Carnevale.
Presenza di zolfo nella riserva naturale
di Tor Caldara.
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LA SUA STORIA