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Le cause del crollo
Come accertarono gli ingegneri delle
Miniere e del Genio civile inviati dal
Prefetto, il crollo fu causato dallo scavo
fatto, con poca sicurezza, sotto le case
stesse, in particolare di tre case in via del
Baluardo. C’è un particolare non trascu-
rabile da ricordare: l’apertura di un pas-
saggio “attraverso le mura castellane
dalla parte di terra a S. Rocco”, così
come ricordato nella seguente delibera.
Il sedici novembre milleottocentoot-
tantacinque è convocato il Consiglio
Comunale, nella sessione d’autunno, prorogata con Decreto Prefettizio n° 38544 del
30-10, in prima convocazione, in base agli articoli 79 e 80 della legge Comunale e
Provinciale 20-3-1869.
Presenti i Signori: D’Andrea Giuseppe, D’Andrea Luigi, Ottolini Lorenzo, Ottolini
Giovanni, Grappelli Stefano, Colozzi Giovanni, Brovelli Pompeo, Casaldi Francesco,
Marafelli Filippo.
Assenti: Borghese Principe Don
Paolo, Catanzani Bartolomeo, Brovelli
Giovanni, Di Pietro Andrea, Andolfi
Bartolomeo.
Presiede il Sindaco Sig. Giuseppe
D’Andrea.
Al sesto punto all’ordine del giorno
la dichiarazione di pubblica utilità di un
passaggio attraverso le mura castellane
dalla parte di terra verso S. Rocco, per
poter mettere in comunicazione l’inter-
no del paese con detta via.
Il Presidente, vista l’importanza e
l’utilità grandissima di detto lavoro che
esaudirebbe un voto ripetutamente
espresso dall’intera popolazione, pre-
senta relazione e perizia sull’oggetto
redatta dall’Ing. Iacometti.
Dopo breve discussione il consiglio
ad unanimità delibera di riportare il pro-
getto fra gli altri di risanamento e edili-
zia che intende sia affidata all’Ing.
Tuccimei incaricato dalla Fondiaria per la compilazione del piano d’esecuzione del
nuovo Quartiere di S. Rocco e ciò onde il vecchio col nuovo abitato, sotto la direzione
di un solo e con un solo criterio ordinativo armonicamente si colleghino.
N
ETTUNO
I
POGEA
Nettuno, 1902 - inizio lavori di
costruzione del nuovo Palazzo Municipale
Porta d’ingresso al borgo medievale