Pagina 32 - GEORG KEIL

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Georg è ormai nettunese, o almeno si sente
tale, come quando accompagna, nel 1973, una
delegazione di nettunesi a Traunreut, paesino
bavarese gemellato con Nettuno.
E finalmente, nel 1974, ultimo trasloco, nella
casa in cui abita ancora oggi. E’ la casa della ex
direttrice delle Poste di Nettuno, la signora Maria
Trafelli, che la vende a dei signori di Roma.
All’inizio non vogliono affittarla poi, a causa
della posizione isolata e dei continui
danneggiamenti, l’affidano a Georg e a sua madre
che ne divengono inquilini e custodi. Georg:
“Una casa isolata, direi spartana, immersa in un
ambiente naturale, mi è piaciuta dall’inizio, anche
se, non c’era né acqua potabile né corrente
elettrica, nelle stanze le candele e nel soggiorno la
luce a gas”.
Molto vicina al “fontanone dei Zucchetti”,
costruito nel dopoguerra per rifornire di acqua le
vigne circostanti e per abbeverare il bestiame che
in quegli anni è ancora molto diffuso.
In quella zona si utilizza ancora il trasporto con
gli animali: cavalli e somari. Georg va anche più
di una volta al giorno a prendere l’acqua con un
fusto di circa settanta litri su una carriola, “mi ero
abituato, era pure divertente”. Solo quattordici
anni dopo, nel 1988, in quel punto del quartiere
Zucchetti arriverà l’acqua e la luce.
Esterno borgo e piazza Colonna in due scatti di Gianni Gregorovich
G
IORGIO
P
AGLIUCA
- A
LBERTO
S
ULPIZI
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