N
ETTUNO
, F
EDE E FOLCLORE NELLA FESTIVITÀ DI
S.A
NTONIO
A
BATE
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Nella struttura campanaria consolidata,
con progetto comunale del 17 febbraio 1939,
(docum.8) leggiamo sovraimpresso sulla
campana grande del campanile, donata da
Pietro Antonio Soffredini nel 1724 :
PETRUS ANTONIUS SOFFREDINI
NOBILIS ANTIATES IN HONOREM S.
FRANC. ET B. MARIAE LAURE TANAE
CONSTRUXIT.
(Pietro Antonio Soffredini nobile Anziate
costruì in onore di S. Francesco e della Beata
Maria di Loreto).
Un’altra campana, lateralmente a destra del
campanile, costruita sempre dalla ditta
Marinelli di Agnone fu donata da un
nettunese Silvio Pirri nel 1938.
Nel 1907 P. Turco Leone e P. Pittore
Francesco acquistarono dalla signora Lidia
Marchi una parte del terreno confinante con
l’ex convento ma dai religiosi della Provincia
non si nutriva un gran desiderio di andare a
Nettuno. Solo dopo la seconda guerra
mondiale si ebbe un idea geniale: ingrandire il
convento per farne un pensionato estivo ed
una scuola nel periodo invernale. Dalla scuola
Media del 1945, si passò al Ginnasio nel 1949 e
al Liceo nel 1964. Così la Provincia si impegnò
a preparare i giovani con una missione
educatrice, eminentemente francescana, che
doveva preparare i cittadini del domani per
una società migliore, sempre più umana e
sempre più cristiana.
La facciata, rifatta nel 1893, presenta un
doppio ordine scandito da paraste coronato da
un timpano triangolare.