Per circa venti anni la giornata viene
animata con giochi popolari: tiro alla fune,
palo della cuccagna, corsa dei cento metri; ma
è nel pomeriggio che tutta la borgata e non
solo, si ritrova lungo la strada di terra battuta,
per assistere alla corsa dei cavalli con relativo
fantino. Il vincitore viene premiato con una
coppa, ma soprattutto è motivo di orgoglio per
l’allevamento di provenienza del cavallo
vincitore.
Ricordiamo, il primo nella corsa dei cento
metri a piedi del 1946: Pietro Miozzi e per
quanto riguarda la corsa dei cavalli il fantino
locale Paolo Gabrieli vincitore più volte di
tante coppe.
N
ETTUNO
, F
EDE E FOLCLORE NELLA FESTIVITÀ DI
S.A
NTONIO
A
BATE
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