Gli operai non si vedono, ma ci sono. Tutti all'interno a rifinire la loro opera:
i muratori Rolando, Angelino, Antonio, Giuseppe e ancora Antonio della ditta Edilesse e Edilsafer;
gli idraulici Fabrizio, Remo, Andrea e Antonio della Idroterm;
gli elettricisti Giusto Giuseppe, Virgilio, Massimo, Claudio e Maurizio della Elettro!oricina Belleudi;
i pittori Ermanno, Vincenzo e Franco della Ditta Ercolini.
don Andrea orat et laborat sub virtute Sancii Benedicti...
e si affretta a mettere a dimora le prime pianticelle
Giuseppe e Bruno, coadiuvati da Clemente, costruiscono il grande cancello che sarà collocato all'ingresso di via Verdiana. E' dono degli uomini della Confraternita di Nostra Signora delle Grazie di Nettuno. Siamo al 26 giugno 1993.
Ci sono voluti sei operai per mettere in piedi questi otto quintali di ferro. Stanno tutti lì: Bruno, Alberto, Enrico, Eliseo, Nicola e Clemente, che assesta le ultime martellate a questo monumento, perché scorra agilmente sul binario sottostante.
Il grande viale d'ingresso fiancheggiato da platani e da palme offerte dal Principe ing. Giangelo Borghese e messe a dimora dagli operai della Ditta Mingardi Ernesto