IL COSTUME NETTUNESE
(di Oscar Rampone)
Si tratta di un magnifico costume tradizionale rosso che secondo alcuni deriverebbe dai Saraceni, i quali invasero molte città litorali italiane tra cui Nettuno. La storia dice che, in seguito alla crociata promossa da Papa Giovanni X (915 - 928) e proseguita dal Pontefice Benedetto VIII, i Saraceni vennero definitivamente scacciati dall'Italia. Da Nettuno fuggirono così precipitosamente, che abbandonarono sulla riva mogli e figli, i quali vennero accolti generosamente e fraternamente dai Nettunesi. Il ricco costume delle donne saracene piacque alle signore di Nettuno che l'adottarono. L'indossarono per secoli fino a quando Papa Gregorio XIII (1572-1585), in occasione del Giubileo Romano per l'apertura della Porta Santa, lo trovò troppo succinto e ordinò di allungare la gonna, di sostituire il turbante con una tegola a mantile sulla testa e di eliminare la generosa scollatura. Ma ci volle tempo per superare la riluttanza delle signore nettunesi.
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Quello nettunese resta un costume che desta l'ammirazione generale: nel 1931 un giornale parigino pubblicò un dettagliato articolo, corredandolo, con la fotografia qui riprodotta che mostra i ballerini vincenti, in costume nettunese, mentre sfilano danzando davanti l'attonito pubblico londinese a Regent's Park (Londra). La manifestazione si svolse nel magnifico parco della Reggia a Buckingham Palace, i giovani ballerini nettunesi con il tradizionale costume vinsero il primo premio.La cosa ebbe risonanza internazionale.
Nel 1976, a Lourdes, la processione veniva aperta proprio da un gruppo di ragazze nettunesi in costume tradizionale (priore). Fu una nota nuova che destò vivo interesse. Le giovani applaudite vennero mitragliate da fotografi e cineoperatori, e ciò costituì una grossa propaganda per Nettuno. |