H
o la speranza di far cosa gradita ai nostri soci, presentando il
volume: N
ETTUNO UNA REGINA SEDUTA SUL MARE
. Si tratta di un
lavoro che nasce da una appassionata ed assidua ricerca di mate-
riale fotografico presente, ma a volte dimenticato, in qualche nostro vec-
chio cassetto o di cartoline scovate in giro per il mondo, in anni trascorsi
fra mercatini polverosi e partecipando ad aste specializzate in questo set-
tore; tutto ciò ha consentito di recuperare finalmente al nostro paese un
patrimonio ricco ed interessante. Per non disperdere questa grande fonte
di memorie, la B
ANCA DI
C
REDITO
C
OOPERATIVO DI
N
ETTUNO
ha pensato di
pubblicarle e tramandarle come testimonianze e storia della realtà net-
tunese soprattutto del secolo scorso. Alcune immagini evocano persone e
momenti di vita che, ne sono certo, susciteranno nel lettori più avanti
negli anni, la nostalgia della giovinezza, non sempre vissuta negli agi ma
certamente genuina e serena. Le giovani generazioni, sfogliando queste
pagine, vi potranno cogliere aspetti e momenti della vita di un tempo di
cui hanno solo sentito parlare. Sono loro l’altro grande patrimonio del
paese ed è a loro che dobbiamo pensare nel tramandare queste testimo-
nianze di vita e pagine di storia anche attraverso una raccolta di sempli-
ci immagini che raccontano l’ultimo secolo di Nettuno.
Concepito non come lavoro di ricerca storica, ben più di un semplice
documento, questo album fotografico, sarà senz’altro utile ausilio per
un’indagine sul nostro recente passato ed ha il pregio di raccogliere la
memoria culturale di N
ETTUNO
, la vita ed i costumi della nostra gente con
immagini che molto aggiungono allo scritto, perché hanno il pregio del-
l’immediatezza e della verità che la parola non sempre riesce a rendere
del tutto.
Un ringraziamento all’amico e collaboratore della nostra Istituzione,
Alberto Sulpizi, che ha raccolto queste immagini e provveduto a curarne
la pubblicazione a distanza di qualche anno dalla prima edizione, perché
la ricerca è in continua evoluzione con nuove immagini da svelare, nasco-
ste, dimenticate, o nuovi fatti da raccontare.
Ritengo che il volume contribuisca a far conoscere ed amare sempre di
più la nostra città, perché soprattutto la conoscenza del passato è la con-
dizione per un futuro migliore, per costruire il quale è richiesta anche la
piena consapevolezza della propria identità culturale e del senso di
appartenenza ad una antica comunità.
Il Presidente
P
AOLO
T
ERENZI
Lettera
del Presidente