Pagina 131 - UNA REGINA SEDUTA SUL MARE

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A
LBERTO
S
ULPIZI
Tre immagini mostrano
dove un tempo forse
è situato il
Caenon,
porto militare anziate,
in questa rada
sfocia il Loricina che,
distrutto ed abbandonato
il porto (anno 417
di Roma ad opera
del Console C. Menio)
con il passare dei secoli
si ricopre di detriti
fino a formare
un largo pantano.
Durante le tempeste
per il mare grosso
ed il fiume che
non defluisce,
tutta la zona si allaga
tanto da divenire
un lago palustre.
Cartolina edita da Auda,
1923, con il ponte
sul rio ricostruito nel 1852;
dello stesso editore
una veduta pittoresca
dei primi del novecento
con sullo sfondo il borgo
ed a destra il municipio
in costruzione,
quindi solo orto suburbani
ed uliveti, in primo piano
a sinistra capanne
di pescatori sulla spiaggia
e a destra la foce
del Loricina scavalcato
dal vecchio ponte
dove conversano
due amici pescatori.
Più in là,
una coppia passeggia
riparandosi dal sole
con due bianchi ombrellini.
Nella foto cartolina privata
astanti un po’ incuriositi
osservano l’eccezionale
fenomeno dell’esondazione
del Loricina