Provvedimenti per le case crollate
Poiché via del Baluardo era stata chiusa al pubblico passaggio con non lieve
danno degli altri abitanti, per proposta del consigliere Luigi Ottolini, nella seduta del
20 ottobre 1909 n° 148 fu nominata una commissione di tre consiglieri, che in accordo
al perito comunale doveva accedere sul luogo del disastro e riferire sollecitamente. Su
tredici consiglieri presenti e votanti furono nominati: Ottolini Luigi e Tommaso Tulli
con dodici voti e Del Monte Antonio con voti undici. La verifica dei voti fu esperita
dagli scrutatori D’Avack Prof. Ettore, Del Monte Antonio e Di Pietro Giovanni.
La commissione, nella seduta consiliare del 4 novembre 1909, suggerì di acquisi-
re l’area delle case crollate, per farla diventare di pubblica utilità. Ad unanimità di voti
fu delegato il Sindaco a chiamare i proprietari per concordare il prezzo di acquisto e
l’Ingegnere comunale a completare la relazione presentata corredandola con la parte
tecnica e con l’accertamento preventivo della spesa occorrente a sistemare la località.
Nella seduta del 30 novembre fu presentato lo stralcio del progetto di sistemazio-
ne della via del Baluardo con un importo di lire 7.940,92.
Poiché nel progetto mancava la spesa per la puntellatura, detta sbatacchiatura dei
fabbricati, il progetto fu rinviato all’Ingegnere per analoghe spiegazioni ed eventuali
modificazioni. Il 9 Dicembre si stabilì di bandire l’asta per l’appalto dei lavori di siste-
mazione delle vie del Baluardo e Via Romana. L’appaltatore stradale Alfredo Fioravanti
fece pervenire una sua domanda per la concessione del lavoro a privata trattativa.
Il consiglio comunale, nella seduta del 23 dicembre, fermo restante la necessità e
urgenza di eseguire il lavoro per il miglioramento delle condizioni igieniche e edili-
zie delle due contrade e, considerando che la Ditta dava sicuro affidamento di una
buona esecuzione del lavoro e un ribasso del due per cento sul prezzo di lire 13.813,92
stabilito per base preventiva del lavoro, ad unanimità di voti, revocò la delibera del 9
dicembre con la quale venne stabilito di procedere all’asta pubblica e si chiese
all’Ill.mo Sig. Prefetto della Provincia la facoltà di concedere il lavoro per privata trat-
tativa al Sig. Fioravanti Alfredo, in base alle condizioni contenute negli art. 3,5,6,7,8,9
e 10 del Capitolato approvato dalla Giunta Comunale nella seduta del 22 Dicembre.
Il 10 Febbraio 1910 fu letta in Consiglio Comunale la relazione dell’Ing. Talenti
così come stabilito nella deliberazione del 4 Novembre 1909 che prevedeva un’espro-
priazione parziale della zona di demolizione di via del Baluardo in via amichevole.
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Capitolo quarto -
LA MAPPA DELLE GROTTE DI NETTUNO
Nettuno primi del ’900, via Durand de la Penne
Sulla destra il Comune in costruzione