Capitolo ottavo
C
URIOSITÀ
...anche di un riccio (Erinaceus europaeus)
I
L FIUMETTO DELLA
M
OLA
A
l disotto dei rastrelli passava il fossato, che aveva due sbocchi marini: uno alla
parte di levante e l’altro a ponente, dai quali riservansi le acque del fiumetto della
Mola, le quali, passando sotto l’angolo rientrante del palazzo Camerale, verso tramon-
tana, giungeva alla Macina pubblica, situata nell’interno del paese.
Tali acque normalmente venivano immesse nel fossato, quando non occorrevano
al servizio civico sopra cennato
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.
Il fiumetto passava da Via Napoli, percorreva via Durant de La Penne (viale
Matteotti) e poco dopo il buco di via del Quartiere, costeggiando l’attuale bar Volpi,
passava sotto le mura, scendeva per via Colonna, girava per Piazza Colonna dove si
accumulava in una grande cisterna, in fondo alla quale una saracinesca aperta al
momento, dopo un salto di l0 metri metteva in moto le macine della mola pubblica.
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G
IUSEPPE
B
ROVELLI
S
OFFREDINI
,
“Neptunia”,
ristampa 1993.
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Capitolo ottavo -
CURIOSITÀ
Il fiumetto della Mola nel percorso sotterraneo lungo viale Matteotti
Il fiumetto prima di passare sotto le mura del Borgo