Pagina 20 - GEORG KEIL

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scuola tedesca, disegni che stupiscono tutti e che
“spariscono in casa dei professori” senza che
Georg, nonostante pressanti richieste, riesca a
riaverli. Per lui le antichità sono “
Gefühle
”,
sensazioni. Roma stessa è per lui “
ein Gefühl
”. Un
giorno, visitando il foro romano, è così preso da
quell’atmosfera da sentirsi “fuori dal mondo e dal
tempo”. E’ sera, di quelle sere da ponentino
romano, quello immortalato in tanti versi e
canzoni e forse anche questo contribuisce a far sì
che Georg alla fine, in uno stato quasi di trans,
non riesca a trovare l’uscita.
Il lungomare ed il Municipio, cartoline. Due interni borgo, foto di Gianni Gregorovich
G
IORGIO
P
AGLIUCA
- A
LBERTO
S
ULPIZI
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