Pagina 32 - S ANTONIO ABATE

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N
ETTUNO
, F
EDE E FOLCLORE NELLA FESTIVITÀ DI
S.A
NTONIO
A
BATE
come:
la benedizione degli animali;
l’estrazione di cinque premi in denaro,
chiamate doti di S. Antonio (una specie di
lotteria, cui potevano concorrere tutti); la
Signoraccia di Trevi nel Lazio, che era un
enorme fantoccio, abbigliato come una donna,
con vesti di carta che, a conclusione di una
danza nella piazza, le vesti prendevano fuoco
con fuochi pirotecnici (tradizione sviluppatasi
per la presenza della comunità di Trevi nel
Lazio, che era quasi tutta concentrata prima
della chiesetta di S. Giacomo); (il ballo della
Signoraccia di Trevi nel Lazio con relativo
rogo, è una tradizione che ancora oggi vive il
giorno 31 agosto di ogni anno, a mezzanotte
in punto, in conclusione dei tre giorni di
festeggiamenti in onore di San Pietro Eremita,
patrono del paese) l’albero della cuccagna; lo
sfascio delle pile; le corse dentro i sacchi; le
corse dei cavalli a Piscina Cardillo
(organizzate da Nunzio Ciavatta) e la corsa ai
maccheroni (istituita da Gaetano Valeri).
Di questi due ultimi illustri personaggi
nettunesi ci rimangono alcune memorabili
pagine del professor “Ruro” Rondoni
patrimonio della storia e della tradizione
nettunese.