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possiamo affermare con certezza che
Marietta fece la sua prima Comunione
nella chiesa di Conca il 16 giugno 1901,
domenica dopo l’ottava del Corpus
Domini.
prima di andare in chiesa, sulla porta di
casa Marietta chiede perdono a tutti e ha il
tempo di ricomporre un capriccio del
fratello angelo che dichiara all’ultimo
momento di non voler andare in chiesa
perché non aveva le scarpe nuove.
Marietta gli dice: «Ma angelo, Gesù non
guarda le scarpe ma il cuore». Marietta
quel giorno di nuovo aveva praticamente
niente: il velo bianco era della signora albertini, gli orecchini erano
di mamma assunta, un’altra signora le prestò le scarpe e la corona
del capo era composta con fiori di campo.
al ritorno a Casina antica ci fu grande festa, forse l’unico giorno
davvero felice della famiglia Goretti, ma già inquietanti si
avvicinavano le prime ombre della sera.
tra i Serenelli e i Goretti i rapporti non sono mai tranquilli ma
con la morte di luigi Goretti i contrasti divengono praticamente
aperta insofferenza.
alessandro Serenelli, figlio diciassettenne di Giovanni, inoltre, da
un po’ di tempo fa strane proposte alla piccola Maria. le minacce di
morte, le maniere brusche, quegli occhi torbidi suscitano nella
Goretti una reazione di fastidio.
Marietta è decisamente ancora piccola ma è una bambina pulita,
semplice, la fede inoltre le ha plasmato una sensibilità in aperta
opposizione a tutto ciò che è banale e ambiguo. la logica della
violenza e del compromesso non si conciliano con il suo mondo fatto
di valori schietti e genuini. Marietta tuttavia vive i “giorni della sua
passione” nel più completo silenzio. Capisce però che solo nella
preghiera può trovar la forza per essere forte. il giorno prima di quel
tragico 5 luglio 1902 rivolta a teresa Cimarelli le dice: «teresa,
andiamo a Campomorto a ricevere la Comunione? Non vedo l’ora».
Un pomeriggio afoso d’inizio luglio 1902 il punteruolo di
alessandro colpisce a morte quella bambina che in nome di Dio e
C
apitolo
2 - M
aria
G
oretti
:
la vita e il Martirio