Pagina 17 - santa maria goretti 01

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Alberto Sulpizi
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rroccata a pochi chilometri dal mare, tra Ancona e Pesaro,
troviamo Corinaldo, modesta ma elegante nella sua veste
rosso mattone. Il nome potrebbe derivare dal latino curre in
altum, grido di terrore durante le invasioni gotiche o forse il topo-
nimo potrebbe semplicemente avere il significato di colle in alto. Le
origini del paese si devono al fenomeno storico dell’incastellamento.
Vive una vita tranquilla fino al 1360 quando si mette contro il Pa-
pato. L’esercito pontificio la circonda, impone agli abitanti di de-
porre ogni veste fuor che la camicia e la distrugge. Sul finire del
Trecento viene ricostruita ex novo con l’attuale cinta fortificata, or-
goglio e vanto del paese e le famiglie degli Sforza e dei della Ro-
vere succederanno ai Malatesta. non vicina a grandi strade di
comunicazione, isolata dalle imponenti mura, Corinaldo rimane un
paese tutt’altro che ricco e che peraltro non desidera darsi da fare
oltre misura. Cattolici ferventi, non sfruttano a dovere, forse per pu-
dore, la fortuna di avere tra i propri concittadini una santa ed il tu-
rismo religioso è appena accennato nella bella piazza in cotto
davanti alla chiesa barocca dell’Addolorata. Si può, in verità, visitare
la casa natale di Maria: al pianterreno la stalla ed il pollaio, in cima
alle scale la cucina ed un bel caminetto al centro della casa. Quindi
oltre la cucina, due piccole camere; da sempre assenti bagno ed
acqua. In questa scarna casupola Maria vivrà fino a sette anni. La
storia torna a Corinaldo nel Cinquecento quando vi giunge in mis-
sione per conto della Signoria di Firenze, niccolò Macchiavelli ( fa-
mosa lettera in cui si anticipano i temi del Principe). Dal Seicento in
poi, terminati i lavori per la chiesa del Suffragio, Corinaldo vive se-
coli di splendore, grazie alla protezione del Papato e si arricchisce
di eleganti dimori. Ancor oggi è cinta da mura medioevali in posi-
zione panoramica tra le valli del Cesano e del nevola ed offre al vi-
sitatore una caratteristica atmosfera con i suoi vicoletti e le sue torri;
è anche nota per la produzione del Verdicchio.
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