Pagina 148 - santa maria goretti 01

Versione HTML di base

si fa il segno della croce e grida: “Meglio morire o Gesù!” e cadde nell’abisso. ritrovata dalle suore, gra-
vemente ferita sussurrò: “preferivo la morte..neppure io ho peccato...come Maria Goretti”
Beata
ANTONIA MESINA
Giovane laica della diocesi di nuoro orgósolo, nuoro, 21 giugno 1919 – orgósolo, nuoro, 17 maggio
1935Beatificata il 4 ottobre 1987
B. ALESSANDRINA M. DI COSTA
(la Maria Goretti portoghese)
nata il 30 marzo del 1904 a Bolazar (portogallo) a 16 anni venne aggredita da un bruto nella propria
camera e non trovò altro scampo che gettarsi dalla finestra. e' un atto che troviamo pure in altre mar-
tiri antiche e moderne, per lo stesso scopo, salvare la purezza. rimase colpita la colonna vertebrale di
alessandrina che le costò 31 anni di immobilità a letto. la sua casa era ubicata in un luogo detto "cal-
vario". e vero calvario fu tutta la sua vita futura unita con fede e amore a Cristo Crocifisso. Vittima per
i peccatori ebbe doni mistici straordinari che attiravano tante anime al suo letto. Beatificata ai giorni
nostri
serva di dio
BARBORA UMIASTAUSKAITE [AGARIETE]
Giovane laica della diocesi di Šiauliai velgaiciai (lituania), 1628 – velgaiciai (lituania), 1648
serva di dio
BÓDI MÁRIA MAGDOLNA
Giovane laica dell’arcidiocesi di Veszprém szigliget (ungheria), 8 agosto 1921 – litér (ungheria), 23
marzo 1945.
BUCCI MARIA
(il Giglio insanguinato che anticipa il martirio della Goretti)
siamo nel 5 maggio 1721, la giovane Maria di artena (paludi pontine) preferì farsi uccidere piuttosto
che cadere alle turpi voglie di alcuni giovani di passaggio per quei luoghi. lei gridava che la uccides-
sero pure perchè preferiva morire anzichè commettere il male. e nel gridare si difendeva con le mani
con quanta forza aveva invocando la Madonna del Carmelo. Visto riuscire vano ogni tentativo sparò
un colpo al petto della giovane che morì sull'istante.
CARLA SEBIS
(una piccola Goretti sarda)
domeica 24 ottobre 1976 Carla esce per acquistare caramelle, nell'andare venne chiamata da un vi-
cino che conosceva. era un giovane minorenne, ma abbastanza grande e quella sera non aveva la testa
a posto, cercò di sedurre la piccola, la quale reagì energicamente. Fu colpita alla testa e poi soffocata
con un filo di ferro.il "tempo" riferiva della grande impressione suscitata dalla tragedia della piccola
Carla di 9 anni, nel piccolo paese di Gonnostramatza (provincia di oristano): "la piccola Carla era
una bella Bambina, tranquilla, brava oltre che buona, di animo nobile
CINZIA
(la piccola Goretti indiana)
la piccola Cinzia fu mandata a lavorare per un hindù, dato che in famiglia c'erano tanti fratelli da sfa-
mare. Ma un giorno fu trovata mezza morta in un canale. la storia di Maria Goretti e di tante altre gio-
vinette che in ogni parte della terra sono vittime di mascalzoni a piedi liberi. "padre! disse al
missionario, cosa potevo fare? resistetti più che potei ma lui mi colpì con pugni fino a farmi perdere
coscienza, mi svegliai all'ospedale- padre, per favore. mi canti l'inno di Fatima , morirò contenta"! ri-
cevette i sacramenti con tanto fervore, poi morì nelle braccia del missionario che cantava l'inno di Fa-
tima tra la curiosità e meraviglia di tutte le ammalate.
serva di dio
COLETA MELÉNDEZ TORRES
G
iovane laica della diocesi di san Juan de los lagos tierras Blancas (Messico), 26 marzo 1898 – de-
gollado (Messico), 24 dicembre 1917.
serva di dio
CONCETTA LOMBARDO
Giovane laica dell’arcidiocesi di Catanzaro-squillace, terziaria francescana stalettì, Catanzaro, 7 lu-
glio 1924 – stalettì, Catanzaro, 22 agosto 1948
DOMENICA CALUBINI
(la Goretti di Castiglione delle stiviere) nel 1608 preferì la morte anzichè
cedere alle lusinghe prima, alle minacce, e quindi al tentativo di violenza di un soldataccio spagnolo;
trovano perfetta rispondenza sia nella statua del Battiano, cui fa da cornice una fontana eretta alla sua
memoria dal principe Francesco Gonzaga, sia nella moneta del ducato di Mantova emanata apposi-
146
l’
iConoGraFia e la storia di
s. M
aria
G
oretti