RICORDI
l’ampia diffusione delle medaglie devozionali è dovuta al desiderio,
presente in ogni epoca e in ogni civiltà, di portare sulla persona un
simbolo di fede. Si tratta di oggetti metallici di piccole dimensioni,
di forma per lo più rotonda e ovalare, con figure ed iscrizioni incise.
a fine ottocento la maggior parte sono in alluminio. Dotate di pic-
coli anellini, venivano appese al collo con catenine o fermate agli in-
dumenti tramite piccole spille. Si portava fin dalla nascita per
tradizione, in ricordo del donatore e in segno di devozione verso il
Santo protettore o per una sorta di “voto” verso la Madonna o un
Santo cui si era richiesta una grazia. in medicina , è frequente ve-
dere nelle corsie degli ospedali immaginette di santini sui comodini
o la presenza di medagliette sugli indumenti dei malati. alcune re-
centi ricerche hanno dimostrato come la fede possa servire a com-
battere la depressione conseguente alla perdita della salute e possa
perfino facilitare o accelerare la guarigione.
in questa pubblicazione vengono illustrati alcuni oggetti religiosi o
di uso quotidiano che riguardano Santa Maria goretti dopo la ca-
nonizzazione del giugno 1950, quando giungevano a nettuno, un
grande numero di pellegrini che volevano riportare un ricordo della
visita nella loro casa.
la medaglia delle aspiranti “figlie di Maria” data a Marietta
da Fra Martino Guijarronell’ospedale Orsenigo
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apitolo
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Conografia
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