1
C.
DE
S
ETA
,
L’Italia del Gran Tour da Montaigne a Goethe,
Napoli 1996, p. 9.
2
A. W
ILTON
,
Sognando l’Italia
in «Gran Tour il fascino
dell’Italia nel XVIII secolo», Milano 1997, p. 41.
3
V. M
OCHETTI
,
Costumi di Roma e dei dintorni,
Roma 1846.
4
F. G
REGORIOUS
,
Idilli delle spiagge romane,
In “Passeggiate per
l’Italia”, Roma 1906, pp. 222-23.
5
S. S
MITH
, documenta che la Madonna di Ipswich sia la stes-
sa di Nettuno datandola ad un periodo tra il 1150 e 1297.
6
A quel tempo vi era un intenso traffico commerciale con
l’Italia, soprattutto con i “baccalari inglesi” cioè commer-
cianti di merluzzo che sbarcava a Civitavecchia o ad Anzio
e successivamente trasportato a Conca, poco distante da
Nettuno, dove era in attività una ferriera per la lavorazione
dei metalli (località Acciarella).
7
T. S
IGNORI
,
Memorie storiche sul santuario e sulla prodigiosa sta-
tua di Nostra Signora delle Grazie,
Roma 1881, p. 56.
8
C. S
OFFREDINI
,
Storia di Anzio Satrico Astura e Nettuno,
Roma
1879, p. 167.
9
T. S
IGNORI
,
Memorie storiche sul santuario e sulla prodigiosa sta-
tua di Nostra Signora delle Grazie,
Roma 1881, pp. 64-65.
10
Idem,
pp. 66-67.
11
V. C
ERRI
,
Nettuno e la sua Collegiata
, Nettuno 1974, pp. 162-66.
12
Portatori: da T. Signori «fratelli della Congregazione del SS.
Sacramento fanno a gara per sobbarcarsi un peso così dolce,
la Madonna incede maestosa, e come l’astro del giorno, che
spunta ad avvivare il creato, eccola comparire fra le mura di
Nettuno. La splendida luminaria delle abitazioni e delle vie,
l’armonioso concerto delle sinfonie, le grida del popolo
Grazie Maria e Viva Maria
, il canto dei Sacerdoti formano
quel tutto che rende l’ingresso della S. Statua nel paese vera-
mente incomparabile».
13
lettera di WL. Cromwel (1538) rinvenuta nel Museo
Britannico di Londra nella quale si dice che «l’immagine di
Nostra Signora era stata trasportata alla nave così che pochi
sapessero dov’era e si salperà non appena il vento sarà favo-
revole» in altra lettera «l’immagine di Nostra Signora che
era ad Ipswich non porta nulla addosso tranne due mezze
scarpe d’argento e quattro pietre di cristallo» questo fa pen-
sare che la statua sia la stessa poiché anche La Madonna di
Nettuno lascia vedere solo la metà dei piedi di legno oggi
ricoperti da due mezzi piedi d’argento.
14
O. R
AMPONE
,
Nettuno vista da un giornalista,
Nettuno 1977, p. 56.
15
Idem
, pp. 57-58.
16
E. P
ONTI E
P
ASSAMONTI
,
Storia e storie di Grottaferrata,
Roma
1939, pp. 111-12.
17
L’illustrazione Italiana,
Anno XI , n. 15, 13 aprile 1884.
18
O. R
AMPONE
,
cit
., p. 56.
19
C. M
ARIGLIANI
,
Costumi nettunesi, una raccolta di scritti e
immagini,
Nettuno 1983; C. M
ARIGLIANI
,
Il costume nettunese,
Anzio 1994.
20
E. D
E
F
ONSECA
,
I castelli romani
, Firenze 1904, p. 155-56.
V
INCENZO
M
ONTI
248
NOTE