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Alcune lapidi

rinvenute a Nettuno

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DOCUMENTI STORICI

A levante del castello medioevale di Nettuno furono rinvenute le statue di Apollo e di Esculapio. A testimonianza del Volpi, con la prima fu trovata pure una lapide che accenna al "CENONE", porto, arsenale e foro delle vettovaglie degli Anziati:

I. APOLLINIS
AQUAE. PEN. MIe
FaR. BOARIUS
PORI. EX. NEPTUNI
FORI. OLITORIUS
HORREA
BAL. FAUSTINA.

Lapide riferita dal Fabretti (lnscrips. pag. 405) e dal Volpi (Lib. IV, cap. IV, pag. 91-92) ritrovata a Nettuno sul luogo dove si crede che sorgesse il tempio al dio del mare:

NEPTUNO REDUCI
SACRUM
O. MANILIUS.O.F.PAL.
VI. VIR.AUGUSTALIS. EI. FLAM .TITIAL.
VOIUM.SOLVIT.LIBENS.MERITO.

Altra iscrizione rinvenuta nello stesso luogo, riferita dal Ligorio (Lib. de Famil. Rom. pag. 35) e dal Volpi (pag. 92):

ACCIAE.MANILIAE.C. F.
VIXIT.ANNIS.XLII.
L.ACCIUS.L.F. OUFENT.VARUS
NEPTUNI.III. SACERDOS.
D. D.

Per altri monumenti e lapidi trovate a Nettuno vedere O. Soffredini, op. cit., pag. 181.





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