di Alberto Sulpizi
Guido Egidi (Nettuno, 10 luglio 1883 - Roma, 31 ottobre 1949)
Si laurea in medicina all'Università di Roma nel 1906 e si specializza in chirurgia. Primario degli Ospedali Riuniti di Roma. Fautore e iniziatore delle più avanzate tecniche chirurgiche, riconosciute e apprezzate in campo scientifico. Presidente della Società Lancisiana e della Scuola Ospedaliera. Socio dell'Accademia Medica di Roma, per la quale tiene numerose conferenze scientifiche. Lascia 72 pubblicazioni su vari argomenti di chirurgia. Appassionato anche di nautica, consegue un brevetto per la costruzione di nuovi tipi di scafi. Vince nel 1933 e nel 1934 la "Coppa Tirrenia" challenger. Con il titolo "Da Anzio a Napoli via Rodi - 2000 miglia in una barca di m. 10,50'", pubblica nel 1934 il Giornale di bordo del Mizar, con cui aveva vinto la Coppa del 1933. Il ricavato delle vendite è devoluto all'Asilo per gli orfani dei marinai di Anzio. Muore a Roma il 31 ottobre 1949. Il giorno della sua morte, Roma gli tributa un'imponente manifestazione di cordoglio: tutti i rappresentanti dei vari partiti politici esaltano le sue doti di scienziato e di insigne benefattore. Sono conosciute le seguenti pubblicazioni, tutte custodite nel fondo 100Libri per Nettuno: Atlante schematico di punti e nodi chirurgici. Trattamento delle lesioni cranio-cerebrali traumatiche. L'inchiodamento sottocutaneo delle fratture di collo femorale, I tumori polmonari ed i moderni mezzi per la diagnosi e la cura, Recenti progressi nella chirurgia dello stomaco, Da Anzio a Napoli via Rodi, Illustrazione degli scafi G.