LA VOCE DI NETTUNO
Il 4 agosto la caratteristica piazza S. Giovanni, nel cuore del borgo medievale di Nettuno, era gremita per assistere al concerto di Gianni Capobianco accompagnato dalla band formata da Enrico Meloni (arrangiatore di tutti i suoi pezzi), Ivan Ricchiuto (alla chitarra elettrica), Simone Congedo (al basso) e da suo figlio Cristiano (alla batteria). Tra gli spettatori, anche un suo grande ammiratore ed amico, il sindaco di Nettuno Vittorio Marzoli, che Gianni ha più volte ringraziato, insieme a tutti i commercianti che gli hanno sponsorizzato il CD su Nettuno, la città che tanto ama e che contiene brani ormai noti a tutti i Nettunesi doc e nuove canzoni appositamente scritte in occasione del concerto.
Abbiamo applaudito un grande Gianni, che per tre ore ha cantato deliziandoci e divertendoci nel far rivivere una Nettuno sparita, quella dei giochi in piazza Segneri (a mazzapicchio, coi bottoni e monete, a monte quadrato, Ciccio senza e coi scrucchi), delle prime cotte sulla Marciaronda, delle sorbe e delle melelle (ormai scomparse).
Spesso la nostalgia ha preso un po' tutti mentre cantava e commentava le sue canzoni "scritte con l'inchiostro dell'amore": "Nettuno la perla del Tirreno", "A piazza S. Giovanni", "Dorme Nettuno"(una ninna nanna), "Ricordi de gioventù" (felicità fatta di niente...coi capoccioni, col castagnaccio, l'albero della Cuccagna), "La città del mi corason", "Nettuno de 'na vorta", "Serenata a Nettuno", "O mia Nettuno", "O sartarello" "A Piazza Segneri", "Nettuno che se ne va" (su cui è stata discussa una Tesi di Laurea), '"N par de palle" (col figlio Cristiano), "Nettuno tango", "La perla del mare", "I Nettunesi" (ospitali, ignoranti), "Divino cha,cha, cha" (dal testo molto spiritoso ed originale), "Valzer a Nettuno", "O pallandolo" (con citazioni di frasi dialettali ormai in disuso), "Perché è Nettuno", "Tira a campa" (cantata con un coro di amici), "La Madonna de Sarocco" (dedicata al Sindaco).
Finalmente il sogno di Gianni (con l'uscita del CD) si è realizzato e questo è stato il più bel premio per un nostro concittadino che ha dedicato gli anni migliori a comporre per la sua Nettuno: mai nessuna città al mondo ha avuto tante canzoni a lei dedicate. E' quindi un vanto annoverarlo tra i più illustri Nettunesi: "Continua così Compa, perché se Nettuno è tanto cambiata, in peggio, le tue canzoni ce la fanno apparire splendida come una volta, bagnata dal mare azzurro, baciata dal sole limpido, tranquilla, senza rumori di auto e moto, con le case con la chiave alla porta perché ci si voleva tutti bene e ci si aiutava, senza 'o porto pe li signori' e con gli scogli della Marciaronda, ognuno col suo nome".
Rita Lombardini
Testo e foto sono tratti dal giornale "Il Litorale" n° 15 Settembre 2005
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